BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] architettura dà le piante di tutti gli antichi edifizii, de' quali pubblica notizia non si ha, ed alcuni de' quali in quegli anni architetto, il titolo del "Trattato cretese" e la sua "impresa" gentilizia: "uno di quei grilli o lucchetti tedeschi" che ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] coloro che avessero contribuito al successo della difficile impresa. L'ammiraglio Francesco Carroz - che era (II) di pochi anni che gli successe, ricalcandone le orme nella vita pubblica e privata.
Fonti e Bibl.: J. Zurita, Anales de la Corona de ...
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CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] sia nella aristocrazia degli affari fiorentina, sia nella vita pubblica. Impegnato nuovamente nel 1283 e nel 1289 come console dall'ìmperatore quando questi, dopo il cattivo esito della sua impresa militare in Toscana, si partì da Poggibonsi e si ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] artistico perugino e dalla mancanza di commissioni sia pubbliche sia private, Piervittori decise di ritirarsi in provincia . 152, 154, 156; Sei pittori a palazzo. L’impresa decorativa degli artisti umbri della seconda metà dell’Ottocento nella sede ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] ma il padre del M. non ebbe alcun ruolo nella vita pubblica (in particolare non fu "tesoriere e giureconsulto della Marca", come si adoperò per limitare i danni dell'infelice esito dell'impresa commerciale del M. e, durante l'ultima malattia di ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] Ratti (il futuro Pio XI), egli promosse una sottoscrizione pubblica per l'acquisto della collezione a beneficio dell'Ambrosiana. In col catalogo dei manoscritti arabi dell'Ambrosiana, la maggior impresa scientifica del G., l'edizione del Magmū al- ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] Firenze.
Nel 1601 è di nuovo in Ungheria, ma l'impresa, per la pessima organizzazione, terminò con una disastrosa ritirata in (in cui l'Autore riassume largamente e per la prima volta pubblica in gran parte il Discorso del B. ai suoi figli); G ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] venne attribuita dalla polizia l'organizzazione degli scioperi degli zolfatari e dei fornai e le dimostrazioni pubbliche contro l'impresa di Tripoli. Le sue posizioni di estrema sinistra nello schieramento socialista emersero nettamente al congresso ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] autore di un progetto editoriale di sicuro successo, senza coinvolgere nell'impresa altri colleghi, e nemmeno ponendosi sotto il patrocinio di personaggi illustri o autorità pubbliche. L'omelia del frate, omessa nella raccolta dei sermoni di commento ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] soci. Parallelamente si veniva provvedendo al lato tecnico dell'impresa: in Italia non si trovarono caratteri adatti e in la tradizione iniziata.
Pochi anni prima di morire l'A. pubblicò presso il Masi due volumi di sue Poesie (1794), nelle quali ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...