GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] a penna corrente" in meno di sei giorni e non destinata alla pubblicazione (Lettere, p. 239); se è degna di fede la lettera che già sul finire del 1593 aveva incoraggiato il G. all'impresa (Zucchi, Lettere, parte I, c. 181v), per poi proporsi ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] inviato a Genova per annunciare il successo dell'impresa.
Licenziatosi dall'Appiani, nel 1556 era a P. Aretino, Rimini 1870. Il Dialogo del modo de lo tradurre è pubblicato in edizione critica commentata da B. Gunthmüller, in Quaderni veneti, n. 12 ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] la dedicatoria e una delle lettere - si deve la promozione dell'impresa), e Il rogo della fenice (ibid. 1659), un florilegio di epicedi un'edizione integrale moderna è la Peripetia di Fortuna, pubblicata a cura di M. Pieri con il titolo Aforismi del ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] paura delle conseguenze, forse l'anticipazione dell'impresa dalla notte del 20 luglio al giorno medesimo F. poeta e banchiere fiorentino del secolo XIII, in Miscellanea di studi critici pubblicati in onore di G. Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 19-55 ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , espugnata dai Turchi nel mese di agosto.
A questa impresa si riferisce lo strambotto caudato "Movo le corde a consonar viver che m'avanza". Di tono più intimo invece l'epistola (parzialmente pubblicata dal Flamini, p. 18) in cui il G. esprime il suo ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] del signor di Montgolfier, Roma 1784). L'impresa aveva suscitato entusiasmi e ispirato i poeti, Monti con traduzioni dal francese, sia con gli Annali di Roma, periodico mensile pubblicato tra il 1790 e il 1797, dapprima dalla stamperia di F. Neri ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] dell'Ottocento.
Già dal 1865, intanto, era iniziata l'impegnativa impresa del L. come traduttore di autori come F.-A. Pouchet di traduttore il L. acquistò ulteriore fama presso un pubblico vasto, traducendo per la Unione tipografico-editrice di L. ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] e anche per svolgervi affari per conto di altri. Ma questa impresa non andò poi bene e fu chiusa nel 1480: in quell' Dieci di libertà e di pace.
Opere: L'elegia al Rigogli fu pubblicata (dal cod. Laurenziano-Gaddiano 161, c. 93v) da G. Bottiglioni ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] poco, declamerà contro il suicidio di Catone l'Uticense). Proficuo addestramento alla vita pubblica secondo il C. sono le sedute dell'accademia, la cui impresa consisteva in un'orsa lambente degli orsacchiotti incoraggiati dal motto Dum mobilis aetas ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] molti dei quali reduci dall'esperienza veneziana.
Aggregando alla sua impresa gente come l'Aleardi, I. Nievo, il Fusinato, Ciarla, dopo un mese di vita e sette numeri ben accolti dal pubblico, sospendeva il 23 apr. 1859 le uscite, mentre il suo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...