DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Marciana di Venezia (Mss. It., cl. IX, 58) scoperto e pubblicato da V. Cian (Un nuovo trionfo d'amore di Gianfrancesco Puteolano, società. A. Sorbelli (1909) attribuisce tutti i meriti dell'impresa a B. Azzoguidi, limitando il contributo del D. alla ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] essa correggeva gli stamponi, e travagliava giorno e notte a quest'impresa, con uno zelo e un disinteresse" (Memorie…, a cura non ebbe esito la trattativa con il tipografo G. Vincenzi per pubblicare un volume di lavori suoi.
Con la morte della madre ( ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] vera e propria Arcadia ante litteram;ma l'impresa non riuscì a darsi una sua propria ed , Cremona literata, III, Cremonae 1741, pp. 257-273 (alle pp. 264-273 è pubblicata un'Apologia pro M. Hieronymo Vida del C.); I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] con la moglie Carolina, quella che doveva risultare la sua impresa di maggior rilievo, il Corriere delle dame.
Il giornale usciva ogni cinque giorni con otto pagine e, pur rivolgendosi a un pubblico mirato, non mancava di rubriche, curate dal L., con ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] dio degli orti) ed esplicitamente enunciato nel Dialogo delle imprese del Domenichi (Dialoghi, p. 175), che parla d'amore, dialogo nel quale alle giovani s'insegna innamorarsi, pubblicato dal Doni a Firenze nel 1547, insieme con la Lettera in ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] farne parte con il nome fittizio di Il Grato. La sua impresa ritraeva il mare illuminato dalla luna, con il verso del Petrarca più famosa è quella diretta al giurista Ottavio Corsetto, pubblicata a Palermo nel 1595. La più parte della produzione ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, di Lorenzo Valla, al quale poteva essere stato la scrittura sia in prosa, sia in versi. Altra impresa versoria di grande rilievo, realizzata su incarico del pontefice, fu ...
Leggi Tutto
CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] Egli fu anche in seguito il principale continuatore dell'impresa.
Il gruppo di eruditi della Minerva infatti a , che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , la quale m'offeriva questo tranquillo vivere negli studi, di dar opera all'alta impresa vagheggiata già negli anni giovanili ... Deliberai, fosse pel pubblico italiano la mia lunga fatica, non senza nutrire nel fondo del cuore una secreta speranza ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] del F., sebbene solida, non era tale da sostenere un'impresa tanto impegnativa; che se anche egli conosceva il greco non era Il F. fu anche un apprezzato epigrafista, e si parlò di pubblicare le sue iscrizioni (oltre 300), ma ciò avvenne solo in parte ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...