FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] sporadica, coincidente con il periodo della sua massima attività pubblica. Nel luglio 1635 fu eletto al magistrato di Terraferma. infelice morte fatale" (c. 49v). Giustificazione di un'impresa colpita da un secolo (l'uscita del lavoro anticipava di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] quel tempo di grande animo e di grande consiglio, fece impresa di rimediarvi, il quale si chiamava Giano della Bella, disceso -sociale dei componenti i dodici priorati che gestirono la cosa pubblica nel periodo del dominio di fatto del D. (dal 15 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] l'articolo Civiltà socialista sullo sciopero delle mondariso di Molinella, pubblicato sul numero del 2 sett. 1900), fu direttore per a Milano per i suoi scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] appestati, aveva assegnato un sussidio mensile di 50 scudi.
Un'impresa rimasta in sospeso dopo la morte di Sisto V era l gratitudine dedicando al papa il Magnificat octo tonum liber primus, pubblicato in quell'anno.
Nell'ultima decade di settembre, G. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] come pure dell'unico fratello, Daniele, che pare non abbia ricoperto pubblici incarichi. Nel 1345 il D. è ricordato come genero di Albano finanziamenti per le galee catalane. Il successo dell'impresa militare annunciato in Senato dal D. - la vittoria ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] prezzo della cosa" i mezzi necessari per compiere l'impresa: la Gran Bretagna poteva - disse - "con di promessa; e gli avventò contro un pamphlet ferocissimo che rivelava al pubblico ogni particolare della loro vita in comune: Mémoire de Mme F. de ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , e da Antonia di Domenico Sapiti. Anche il G., pur dedicandosi all'impresa familiare legata alla lavorazione e al commercio della lana, intraprese la carriera pubblica, divenendo uno fra i maggiori esponenti del regime mediceo, nell'ambito del quale ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] sua fase iniziale, tutt'altro che intensa. Oltre a qualche apparizione pubblica, ad un pranzo dal doge nel '26 e dal neocardinale Marino , tanto più che l'imperatore, di ritorno dall'impresa di Tunisi, aveva manifestato l'intenzione di fermarsi per ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] sovrana, ottenendo l'effettivo potere di amministrare la cosa pubblica, di tiranneggiare il Consiglio regio, di favorire alcuni e tremila cavalli e altrettanti fanti se avesse tentato l'impresa e Alfonso, sollecitato anche dal principe di Taranto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] ingombrar di tenebre la giurisprudenza attuale (Introduzione allo studio del diritto pubblico e privato del regno di Napoli, 1831, p. XVI). -1927) a cura di vari autori, un’impresa scientifica ed editoriale miscellanea diretta da Pasquale Del Giudice ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...