BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] le artiglierie). Nel 1387 portò a termine un'impresa che, seppure favorita dalle circostanze (si adoperarono Praga, Storia di Dalmazia,Padova 1954, pp. 130 s., 138 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata,Milano 1960, p. 152. ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] circostanze che portarono al fallimento di quell'impresa militare richiesero la compilazione di un trattato portarono però innovazioni altrettanto determinanti nel campo dell'igiene pubblica giacché la 'pastorizzazione' delle bevande ‒ intuita da ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] convenzione di settembre, e sensibilizzarono l'opinione pubblica nazionale sulla questione di Roma, liberata tre dallo scultore E. Cassi, in cui è ritratto con tutti i familiari. L'impresa ha ispirato anche i quadri di C. Ademollo e G. Induno, ed ha ...
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EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] alle iniziative commerciali l'E. svolse anche un'intensa attività pubblica: non solo collaborò con il padre nel governo della flotta Piacenza, che era nelle mani dei Veneziani. In questa impresa l'E. ebbe il comando della flotta mentre il fratello ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] e doveva comprendere oltre 257 pagine; il Morelli ne pubblicò alcuni brani, che purtroppo si limitano a descrizioni di generale Valier, ma le burrasche lo costrinsero a rinunciare all'impresa, tenendolo per quasi un mese al largo delle Bocche. Alla ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] per le sue qualità intellettuali.
A conclusione della sfortunata impresa l'E. fece ritorno a Castel Bolognese, dove richiami alla moralità ed all'impegno nell'esercizio delle funzioni pubbliche; al tempo stesso si adoperava per superare le divisioni e ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] l'allontanamento dalla città dei reparti di granatieri, l'impresa dannunziana su Fiume. Gli esponenti cittadini più moderati, necessari alla popolazione civile e la tutela dell'ordine pubblico.
Con la conclusione del trattato di Rapallo e l ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] ricoprì l'incarico di commissario fiorentino.
Dopo il successo dell'impresa contro Pisa, del C. non abbiamo più notizie per vita politica fiorentina. Il C. ebbe la sua prima carica pubblica nel 1423, quando fu mandato a Montelupo come podestà, ma ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] d'Elba. Qui il C. provvide a diverse opere di pubblica utilità, e al rilancio di attività economiche, ma, amareggiato per commissione giudicante l'ammiraglio Persano, già suo compagno nella impresa di Tripoli, e convenne con altri senatori per la ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] e non solo dell’Ottocento, perché il ‘genio russo’ pubblicò un buon numero di testi contemporanei, sia sovietici (Pil′ conto tra l’altro di come e perché, dopo che l’impresa editoriale di Polledro (rivelatosi più abile come uomo di cultura che come ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...