LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] forzare la palizzata che bloccava il porto; ma l'impresa fallì quasi subito per il mancato coordinamento dei sopracomiti 46, 241 s., 251; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 158, 166; M. Mallett - J.R. Hale ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] cui resta l'eco nel capitolo Gli anni giovanili di B. Varchi, pubblicato molto tempo dopo in Studi critici da Dante a Manzoni, Pavia 1923. dei Rerum Italicarum Scriptores di L.A. Muratori.
L'impresa era titanica e fu possibile metterla in moto solo ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] e Francesco I consentiva di guardare con migliori speranze all'impresa contro i Turchi. Il 3 novembre il C. poteva , passim; il sommario della relazione, tratto dai Commentari del Longo, è pubblicato in L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1942, pp ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] migliori le condizioni di vita dei suoi sudditi, "impresa assai più vantaggiosa che quella di aggiungere al 191-196(vedi anche le pp. XXXVII-XXXIX); in precedenza era già stata pubblicata in S. Romanin, Storia docum. di Venezia, IX, Venezia 1916, pp ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] organizzazione, auspice la S. Sede, dell'impresa contro la roccaforte del calvinismo destinata come cura di F. Fonzi, Roma 1960, p. XI, ov'è pubblicato il carteggio del Bachod. Tra le pubblicazioni recenti: successive alla voce B. F., di A. M. Jacquin ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] movimento dei lavoratori. Tale distacco si accentuò in occasione dell'impresa di Fiume, alla quale il G. e la FILM R, G. G.; Ministero dell'Interno, Direz. gen. della Pubblica Sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Atti speciali, f. ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] del giorno o di rappresentare alcuni personaggi della vita pubblica. Nato con un programma di sinistra, il suoi amici scoprirono, quasi per caso, l'operazione, abbandonarono l'impresa pur di salvare la loro indipendenza.
Negli anni successivi il L. ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] circa il reperimento dei fondi necessari all'impresa e dalla manifesta solidarietà del principe di dall'Algardi.
Il libretto del melodramma L'Aretusa (ilcui testo è integralmente pubblicato in A. Solerti, Gli albori del melodramma, III,Milano 1904, ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] narrarne le vicende dalle origini per 3432 anni.
Accintosi all'impresa sin dal 1577, vi aveva lavorato - pur tra interruzioni - sino al 1604, senza tuttavia portarla a termine e senza pubblicarne almeno una parte; ché la Tavola di quanto è stato ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Fondò nel 1549 l'Accademia dei Solitari (ch'ebbe come impresa un usignolo cantante in un bosco con il motto Non solum E qui è ripreso l'argomento fondamentale dei Ragionamenti, pubblicati nel 1551. Due lezioni, di contenuto petrarchesco, furono ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...