GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] vicereale, e proseguito con altre commissioni di natura privata e pubblica. Molti sono infatti i dipinti pagati per conto del viceré ) e del coro (Storie di David e Salomone), terminando l'impresa tra il giugno e il luglio del 1694. È probabile che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e poi a gestirne l’enorme fortuna europea. E fu ancora lui a progettare e dirigere l’impresa del «Caffè», la rivista degli illuministi milanesi che si pubblicò per due anni, dal 1764 al 1766.
Anche il viaggio a Parigi di Beccaria e Alessandro Verri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dimmi che altro è il potere, Megalofo. Non è forse un impegno pubblico, in cui anche chi non ne ha voglia deve eseguire le prescrizioni e fa traboccare le voglie e incita gl’impeti delle nostre imprese. Onde potendo quello che tu vuoi, ne seguita che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] tentativo rivoluzionario di Cola di Rienzo, con prese di posizione pubbliche che dovevano segnare la fine dei suoi rapporti con i Colonna dei singoli e dei popoli. La fortuna derideva impietosa le imprese di Pirro, la cui azione non era posta sotto ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] . Titoli che servono a descrivere, nel loro complesso, la scarsa incisività d'un repertorio che deluse il pubblico. Cosi, Emanuel abbandonò l'impresa nel maggio del '79. La Pezzana annunciò d'aver firmato un contratto con la compagnia Città di Torino ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ), i cui scomparti sono oggi dispersi in varie collezioni pubbliche e private, come un S. Antonio da Padova custodito quel viaggio (Quattrini, ibid., p. 37).
Tutte le imprese pittoriche successive del L., improntate a una nuova monumentalità e ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] 23 s.).
Il 27 nov. 1901 veniva costituita la Società per imprese elettriche Conti e C., con capitale di tre milioni, di cui metà Il nuovo progetto di legge sulle derivazioni ed usi di acque pubbliche (apparso in LaRiforma Sociale, XVI [1909], 1-2, pp ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] : i timori degli industriali per la libertà d'impresa e la requisizione dell'azienda cessarono di fronte alla . D., Piacenza 1924; F. Minniti, Protagonisti dell'intervento pubblico; A.D., in Economia pubblica, XX (1976), pp. 211-219; V. Gallinari, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] e sulle reali intenzioni del Palmieri e del D., che nell'impresa ebbe una parte primaria (il codice più autorevole del poema, a La città di vita del Palmieri, illustrato e in piccola parte pubblicato dal Bandi - nel sec. XVIII e dal Boffito nel 1901, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] 22 aprile scrivendo, e questa volta firmando, Dei vantaggi della pubblicità.
Una "pubblicità moderata" fu concessa di lì a pochi giorni con la legge concorrente, in particolare dei Rothschild, alle grosse imprese di quegli anni. Con l'intervento di ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...