BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] ), il Wellesley College, Mass., ecc.
È di quest'ultimo periodo della vita un complesso di opere quali i quattro acquerelli Impressione di strada (1947), ed ancora Ragazzi negri, Strada a Memphis, St. Paul Baptist Church-Memphis, Le terrazze, New York ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] (collezione Gardner a Boston). Da ricordare anche C. Bell (1914) e R. Fry che divulga in Inghilterra Cézanne e il post-impressionismo con le mostre del 1910 e del 1912. Fry, in particolare, teorizza ''l'arte per l'arte'', mediando dalla filosofia di ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Arnaldo BOCELLI
Poeta, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori lucchesi, il 10 febbraio 1888. Studiò a Parigi; nel 1914 venne in Italia, e partecipò alla guerra italo-austriaca. [...] prefaz. di Benito Mussolini, Spezia 1923; La guerre, Parigi 1919; Allegria di naufragi, Firenze 1919) da un impressionismo scarnito e rarefatto, come rapida ricapitolazione di sensazioni e di ricordi, come improvvisa esclamazione o "illuminazione"; e ...
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ZANETTI-ZILLA, Vettore
Pittore, nato a Venezia il 21 marzo 1864. Fece gli studî di pittura nella città natale presso l'Istituto di belle arti, con Guglielmo Ciardi, al cui gusto pacato e attento del [...] dello Z. come di alcuni altri pittori veneziani di lui coetanei sotto l'influsso delle scoperte coloristiche dell'impressionismo che tuttavia in quell'iniziale atteggiamento affondava le sue radici, in un acceso lirismo decorativo cui parve bene ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] degli effetti visivi, G. contribuì con loro a dar vita a quella stagione dell'avanguardia francese che fu definita impressionista (v. impressionismo) per il modo in cui i cineasti si affidavano al ritmo veloce della mobilità della macchina da presa e ...
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UHDE, Fritz von
Fritz BAUMGART
Pittore, nato il 22 maggio 1848 a Wokenburg (Sassonia), morto il 25 febbraio 1911 a Monaco. Dal 1879 scolaro del Munkáczy a Parigi il cui influsso appare nel Concerto [...] con intenti di edificazione sociale. Affermatosi attraverso vivaci resistenze, si volse dopo il 1900 a un impressionismo più accentuato, prediligendo semplici raffigurazioni della vita quotidiana, specialmente scene della vita infantile. Le sue opere ...
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Pittore e incisore, nato a Puy (Haute Loire) il 12 luglio 1863, morto nel 1925. Studiò a Parigi presso il Maillard, poi nell'accademia Julian e infine col Roll e Puvis de Chavannes. Dopo un viaggio in [...] breve soggiorno a Venezia. Nel 1904 visitò con lo Zuloaga la Spagna. La sua tavolozza, dapprima, sotto l'influsso dell'impressionismo, chiara e pastosa, s'incupisce verso il 1890, con prevalenza di toni nerastri e opachi. Le migliori ispirazioni il C ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] pittorica. A Genova si avvicinò a P. Nomellini, che proponeva in quegli anni una pittura legata al post-impressionismo francese.
Nel 1903 il C. applicò in modo sistematico, seppur non rigorosamente scientifico, il divisionismo alle quattro tele ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] , Corea, India e Indonesia), attinse alle esperienze di Stravinskij, Webern e Messiaen, oltre che a Debussy e all'impressionismo francese, strinse amicizia con J. Cage, approfondì lo studio di strumenti della tradizione giapponese come la biwa (liuto ...
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HUET, Paul
Jacques Combe
Pittore e incisore, nato il 3 ottobre 1803 a Parigi, ivi morto il 9 gennaio 1869. Frequentò gli studî di A.-J. Gros e di P.-N. Guérin, ove conobbe il Delacroix. Sin dall'inizio [...] . Dal 1845 al '47 eseguì una serie di bozzetti a pastello, di una tecnica assai audace che preludono all'impressionismo. Nelle esposizioni postume sono state riunite importanti opere sue. P. H. è la personalità più notevole fra i paesisti francesi ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...