DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] reclinato... Il sole autunnale, caldo e forte, rischiarava la statua e la facciata della chiesa. Allora ebbi la strana impressione di guardare quelle cose per la prima volta, e la composizione del dipinto si rivelò all'occhio della mia mente ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] ’architettura moderna andava intesa oltre i limiti dello standard di Le Corbusier e in sintonia con le conquiste dell’impressionismo.
Tra tutela e impegno militante come funzionario delle Antichità e Belle Arti (1933-44)
Nel luglio 1933 Argan vinse ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] , negozi e gallerie d’arte come quella di Ambroise Vollard o la Durand-Ruel, dove poteva ammirare le opere degli impressionisti. Poi si stabilì in rue Caulancourt a Montmartre, dove risiedevano gli scrittori A. Salmon, G. Apollinaire, M. Jacob, P.M ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] opere, ingenue e quasi infantili, il cui segno grafico riflette il clima pittorico dell'epoca, fra immagini di Épinal e Impressionismo, si respira un'aria di sottile poesia che fa di Reynaud non solo il precursore del disegno animato, ma anche uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] Brücke, ispirato all’estetica dei pittori fauves francesi, nata come reazione primitivista al naturalismo e all’impressionismo allora dominanti sulla scena. Gli espressionisti si oppongono fermamente al materialismo borghese, proponendo il ritorno a ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] nature morte romane (v.), riferimento che ha un valore stilistico, mentre nel preciso problema dell'illustrazione, si ha l'impressione che gli artisti si trovassero di fronte a un compito specifico, che era quello di utilizzare, nel breve e composto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] Riegl non si interessa particolarmente all’arte contemporanea, ma riusce a comprendere come la stagione del naturalismo-impressionismo (estremo raggiungimento di quella sensibilità ottica maturatasi nei secoli) si sia ormai esaurita, per far posto a ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] attendeva al monumentale fregio per l'Altare della patria, lavoro a cui il M. partecipò e di cui mantenne una viva impressione, tanto da dedicare allo stesso Zanelli uno specifico omaggio quando avviò nel 1911 la sua attività di critico d'arte sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] dichiarazioni che mettono a fuoco specificamente la sua scelta di poetica: “Il jazz ha sbaraccato il valzer, l’impressionismo ha mandato in pensione la luce da studio, scriverete telegrafico o non scriverete più niente!”.
Rapidità e scrittura
Questa ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] spettatore dall'oggetto). Successivamente nacquero i raccordi sonori, in cui si passa da un'inquadratura all'altra sulla base di un'impressione sonora (per es., si ode una voce in una stanza e la cinepresa stacca per vedere chi sta entrando). Sulla ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...