Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] altro attacco ai valori accademici, sono segnati dalla grande personalità di J.M. Whistler, promotore dell’impressionismo inglese, sostenitore dell’arte per l’arte con forti caratterizzazioni simboliste, che segnano anche la straordinaria produzione ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] della percezione sensitiva valse anche per la prosa, che si orientò principalmente verso l’impressionismo e il naturalismo. La tendenza impressionista è rappresentata soprattutto dallo scrittore-pittore J. van Looy, autore del popolare romanzo ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] .
L'arte della pittura passò dal classicismo al romanticismo accademico, fu poi influenzata dal verismo piemontese e dall'impressionismo toscano. Eccelse nella pittura storica Nicolò Barabino.
I seguaci di Carlo Barabino diedero alla città i bei ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] il gusto viennese si mostrò verso il naturalismo, altrettanto si immedesimò nella nuova "nostalgia di poesia" sorta con l'impressionismo. E in nessun'altra città forse fu aecolta con più sensitiva intelligenza l'arte della Duse; in nessun'altra ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] G. Courbet e dall'altro, attraverso la scuola di Fontainebleau, giungono a J.-B. Corot, e che preludono all'impressionismo.
Anche nella critica l'ideale romantico è stato rinnovatore: basti pensare alla critica del Baudelaire per l'arte contemporanea ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] un gruppo di paesisti, che non formano una scuola, perché diversissimi fra loro, ma che tutti appartengono alla corrente dell'impressionismo. Sono A. Fontanesi, V. Avondo, P. Delleani, A. Pasini, opere dei quali si trovano al Museo Civico di Torino ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] manufatti, e più in particolare dall'opera di J. von Schlosser oltre che della scuola viennese nel suo complesso. L'impressione che può essere ricavata da un più attento esame delle manipolazioni tardo-antiche e medievali del mondo greco-romano, è ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] in arte, in filosofia, in politica, aprì le barriere a tutti i valori mondiali. In pittura dominò l'impressionismo e il cezannismo, in letteratura il simbolismo e il parnassianesimo; s'alternarono influenze nordiche e influenze inglesi dei poeti ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] diede raffinata veste ai molti soggetti: figure grottesche, maschere, gruppi animali e vegetali, ecc., colti con grazia e immediatezza d'impressione (fig. 45). Per quanto l'evoluzione di questi oggetti ci sia oscura e possa supporsi dal sec. X al XV ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] una copia; il ritratto di Crisippo però (v. tav. LXXXV), ricostruito con l'aiuto di una statua del Louvre, impressiona per la sua sincerità; migliori versi0ni della testa rivelano uno studio, finora sconosciuto nel nostro repertorio di ritratti greci ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...