RATINI, Luigi
Alessandra Tiddia
(Luigi Camillo Maria). – Nacque a Trento l’8 maggio 1880 da Costante e da Anna Ducati in una tipica casa della città vecchia, nel popolaresco rione della Portella. [...] , Calliano 1982; G. Belli, Contributi della cultura figurativa europea alla storia artistica del Trentino. 1880-1920, in Dall’Impressionismo allo Jugendstil. Alto Adige, Tirolo, Trentino (catal.), Innsbruck 1983, pp. 27-50; G. Nicoletti, L. R., in La ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] . M., 2006, p. 87). In alcune opere dell'inizio del decennio, tuttavia, già si evidenzia una diversa interpretazione della lezione impressionista: difatti, ne La cattedrale di Senlis (1921: Ibid., ripr. ibid., p. 91) o in Coin de village. Culoz (1923 ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] pagina una maggiore diffusione.
La composizione si apprezza per la varietà di sfumature orchestrali (non immemori dell’impressionismo francese), la ricostruzione di un Oriente immaginario e il recupero dell’antico, modernamente orchestrato (così nell ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] desanctisiano che diventò spesso, in altri esponenti della scuola storica, aperta polemica nel nome della scienza contrapposta all'impressionismo e all'estetismo della scuola romantica, si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] gruppo del Milione. G.C. Argan, come altri critici, riconosce nei quadri di questo periodo l’influenza dell’impressionismo e dei fauves, precisando la concorrenza di molti toni sul quadro, ciascuno teso a prevalere sugli altri. Tuttavia, attraverso ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] le distanzia alquanto dalle tensioni dell'ermetismo più ortodosso.
Semmai, vibra qui con più sicura e aerea felicità tutto l'impressionismo già individuato come parte del bagaglio più intimo del G. ("Si spensero i fanali / restò la luna sui davanzali ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Siena negli anni 1908-1909: nelle prime quattro dette, tra i primi, ampie notizie in Italia dei maestri dell'impressionismo e, nella quarta, ragguagliò sull'arte negra (Apollinaire gli riconoscerà la capacità di "vedere per primo", quando lo citerà ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] sul recupero delle antiche forme strumentali italiane, ma si dimostra più sensibile al cromatismo postromantico e all'impressionismo francese. Nel suo stile compositivo, ispirato alla massima raffinatezza artigianale, si fondono elementi diversi: una ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] , preparò delle note per un’analisi del futurismo in musica, studiò la musica a programma, il poema sinfonico, l’impressionismo musicale.
Si occupò soprattutto della teoria e della trattatistica musicale antica, con saggi su Cicerone e la musica, in ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] delle sensazioni a un principio arcano, che l'un senso sconfina di continuo e si risolve nell'altro, e che l'impressionismo del B. non è mai solo acustico o auditivo, sì anche visivo, anzi visionario. Donde il carattere non musicale ma plastico ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...