BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] delle statue per il tempio-ossario di Udine.
Dopo questa data tentò una nuova via, definita da lui stesso "impressionismo luministico" (Crispolti, 1984, p. 94). Le figure si allungano e il modellato appare sfaccettato e morbido, ricordando in alcuni ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] p. 174; G. De Chirico, Tutto,nulla e qualche cosa, in Il Tevere, 28 apr. 1932; G. Vagnetti, Morte e rinascita dell'impressionismo, in Il Resto del Carlino, 21 giugno 1932; Emporium, LXXXIV (1936), pp. 128, 140; C. Levi-Montalcini, G. C., in Domus, n ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] sul musicista V. Davico (in Antologia della Diana, ibid. 1918, pp. 72-76), il cui fraseggio musicale, ricco di suggestioni impressioniste sulla scia di C.-A. Debussy, viene assimilato a quello dei poeti giapponesi, per i cui componimenti Davico aveva ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] quanto più duttili all'elaborazione fantastica. È il fondamento dalla sua estetica la quale si è lasciata alle spalle l'Impressionismo senza arrivare al divorzio della realtà" (Nardi, 1954); e saranno prima gli incanti del soggiorno a Burano e in ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] drawing che ebbe larga diffusione e, per la tecnica della macchia di colore puro su fondo bianco, influenza sul neo-impressionismo (parte del saggio fu introdotto nel libro di O. Rood, Modern chromatics, 1879, tradotto in francese nel 1881, Théorie ...
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Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] esterno di questa svolta è il suo ingresso, nel 1906, nel gruppo Die Brücke, che dovette lasciare l'anno successivo. L'impressionismo dei primi dipinti lasciò presto il posto a un colore più aggressivo nei paesaggi della sua terra nativa e dell'isola ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] invece sappiamo che quel quadro è un’opera moderna, che ha incoraggiato i giovani artisti, e soprattutto gli impressionisti (impressionismo), a cambiare le regole della pittura; una ribellione costata tormenti e umiliazioni, come ha narrato anche lo ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] grandi pannelli (I costruttori e I mercanti). Lo stile fioreale era certamente a lui più congeniale dell'estroso impressionismo importato a Trieste dal Veruda, di ritorno dalla scuola liebermanniana di Monaco. Si ricorda ancora la partecipazione del ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] per scavare nella propria coscienza e interrogarsi sul senso delle cose; così come, pur essendo portato a un impressionismo lirico a fondo paesistico (felicemente testimoniato dalle prose di Bestie), per molti aspetti vicino al frammentismo dei ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] stesso in quanto artista realista, oltre che da valutazioni e preoccupazioni più contingenti. Interessato alle descrizioni sofisticate dell'impressionismo fatte circolare da D. Martelli tra gli amici dopo il suo ritorno da Parigi nel 1879, il C.,che ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...