Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] , s'impiegò assai modestamente presso la casa editrice Hachette. Si affermò dapprima come critico d'arte, assumendo la difesa dell'impressionismo (Mon Salon, 1866; Mes haines, 1866; Édouard Manet, 1867). Il suo primo romanzo degno di nota è il già ...
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Pittore (Éibar 1870 - Madrid 1945). A Parigi (1889) risentì, anche se non profondamente, dell'impressionismo. Ebbe larga fama per i suoi quadri, generalmente di soggetto folcloristico, nei quali traspare [...] anche il riferimento alla grande pittura spagnola del Seicento, e come ritrattista. Fu in stretto contatto con gli scrittori della Generazione del '98 (Unamuno, Azorin, ecc.). Molte sue opere sono conservate ...
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Pittore (Livorno 1851 - Firenze 1933). Legatosi dapprima con i macchiaioli, si accostò poi all'impressionismo giungendo ad elaborare uno stile vivace e brillante dagli improvvisi tocchi di luce. Suo cugino [...] Angiolo (Livorno 1858 - Torre del Lago 1923), pittore, dipinse, accostandosi alla maniera dei macchiaioli, paesaggi e scene di genere con tratto rapido, fortemente chiaroscurato. Ludovico (Livorno 1866 ...
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Pittore (Lublino 1866 - La Ciotat, Bouches-du-Rhône, 1940), influenzato a Parigi (1889) soprattutto dall'impressionismo, che introdusse in Polonia. Appartenne all'Accademia di belle arti di Cracovia e [...] fu anche noto ritrattista e incisore ...
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Pittore ungherese (Budapest 1893 - ivi 1978); è passato per varie esperienze della pittura d'avanguardia: neo-impressionismo, cubismo, futurismo; ha coltivato anche l'incisione (su linoleum), la scenografia [...] (molto notate le sue messinscena futuriste per il teatro moderno (L'asino verde di Budapest), il cartellone e gli affissi ...
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Pittore fiammingo (Termonde 1854 - Bruxelles 1943). Lottò sin dagli inizi contro l'accademismo ufficiale; conobbe l'impressionismo francese e la scuola belga di Tervuren e contribuì alla formazione della [...] scuola di Termonde. Il suo stile è d'una robusta ampiezza e densità cromatica (paesaggi, marine, scene di genere). È considerato uno dei più significativi tra gli impressionisti belgi. ...
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Pittore (Možajsk, oblast´ di Mosca, 1885 - Mosca 1964). Le sue opere migliori sono i paesaggi. Risentì dell'impressionismo, volgendosi poi a un realismo di ispirazione socialista. Opere nella Galleria [...] Tret´jakov di Mosca ...
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Pittore (Praga 1870 - ivi 1910). Formatosi nella tradizione della scuola realistica ceca, risentì poi l'influenza dell'impressionismo per giungere, negli ultimi anni, a soluzioni d'intensa espressività [...] (Giorno di giugno, 1898; Veduta di Praga dalla Letna, 1908, Praga, Národní Galerie). Morì suicida. Anche il figlio Jan (Praga 1900 - ivi 1970) fu pittore, autore di paesaggi e nature morte d'impronta postimpressionista ...
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Scultore, pittore e incisore (Malines 1882 - Amsterdam 1916). Dedicatosi dapprima alla scultura, le sue opere risentono dell'impressionismo, nella ricerca di effetti di luce palpitante su superfici scabre, [...] ma se ne allontanano per il modellato largo e per l'interesse psicologico nei riguardi del soggetto. Una delle sue più celebri sculture è la Giovane folle (1912, Anversa, Middelheim Park Museum), ispirata ...
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Scrittore italiano (Firenze 1879 - ivi 1971). La sua narrativa, nata all'incrocio del bozzettismo toscano con l'impressionismo lirico della Voce, dai primi racconti (Sei storielle di novo conio, 1917; [...] Gente di conoscenza, 1918) e romanzi (La Velia, 1923; Villa Beatrice, 1931), ai racconti, alle prose e ai ricordi autobiografici successivi (Il museo delle figure viventi, 1928; Strada facendo, 1929; L'omino ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...