Pittore statunitense (Boston 1859 - East Hampton, Long Island, 1935). Studiò a Boston, e a Parigi con G. Boulanger e J. Lefebvre, vagamente orientandosi verso l'impressionismo. Le sue prime opere, paesaggi [...] e vedute urbane, raggiungono notevole efficacia di effetti atmosferici (Arch in spring, 1890, Washington, Phillips Collection) ...
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Pittore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1760 - ivi 1849). Uno tra i pittori dell'Estremo Oriente più conosciuti e apprezzati in Europa dal tempo dell'impressionismo, si dedicò soprattutto all'incisione in [...] legno, elaborando successivamente uno stile proprio nel quale il paesaggio divenne elemento sempre più importante (Le 36 vedute del Fuji). La sua vasta cultura figurativa, sostenuta da una curiosità insaziabile, ...
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Pittore e incisore (Budapest 1894 - ivi 1942); allievo di C. Ferenczy e V. Olgycey, fu in Italia e a Parigi. Il suo stile risente del post-impressionismo francese, poi dell'espressionismo. Dipinse vivaci [...] rappresentazioni ispirate alla vita popolare ungherese ...
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Pittore (Honfleur 1824 - Deauville 1898), dipinse numerose marine, porti e spiagge mondane (Abbeville, Bordeaux, ecc.), ricche di una viva sensibilità verso la luce, che preannuncia l'impressionismo. Lasciò [...] al Cabinet des dessins (Louvre) oltre seimila tra disegni, pastelli e acquerelli. Numerose opere sue nel museo di Le Havre ...
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Pittore (Lubiana 1860 - ivi 1943). Studiò a Vienna, Monaco e Praga (presso Hynais); svolse la sua attività di pittore a Lubiana, dove fu alla testa dell'impressionismo sloveno, svolgendo anche una importante [...] attività pubblicistica e organizzativa; fondò con M. Sternen una scuola d'arte. Dipinse in prevalenza paesaggi e quadri di figure ...
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Pittore e incisore svizzero (Moudon, Vaud, 1850 - Parigi 1921). Inclinò prima verso la pittura di paesaggio, traendo ispirazione dalla sua terra natale, ma giovandosi dell'esperienza dell'impressionismo [...] nella resa dei valori di luce e atmosfera. Si volse poi alla pittura sacra e all'illustrazione (scene e parabole del Nuovo Testamento, i Fioretti di s. Francesco, Mireille di Mistral, i Contes choisis ...
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Pittore italiano (Gagliano del Capo 1894 - ivi 1970). È autore di paesaggi e di nature morte che, pur restando nell'ambito della tradizione pittorica napoletana, risentono fortemente dell'impressionismo. ...
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Scultore (Nové Město, Moravia, 1880 - Praga 1925), allievo di I. V. Myslbek; insegnò (dal 1917) all'Accademia di Praga. Il suo stile deriva in gran parte dall'impressionismo. Opere principali: i gruppi [...] Il lavoro e L'umanità per il ponte Hlavkov a Praga (1911-13); i monumenti a S. Čech a Vinohrady (1921-22), a B. Smetana a Litomyšl (1923-24), a J. A. Komenský ad Amsterdam (1924) e busti che si trovano ...
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Poeta slovacco (Kochanovce, Slovacchia Occid., 1885 - Nový Smokovec, Slovacchia Centrale, 1936). La sua poesia è intessuta di motivi di delusione e d'angoscia e si accosta talora all'impressionismo, talora [...] al simbolismo (Rosou a tŕním "Di rugiada e di spina", 1921; Ked' miznú hmly "Quando svaniscono le nebbie", 1921; Cez závoj "Attraverso il velo", 1927; Perut'ou sudba máva "La sorte agita l'ala", 1927; ...
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Scultore (Nová Paka, Hradec Králové, 1878 - Praga 1942). Si formò accademicamente nello studio di J. V. Myslbek. In seguito, un soggiorno a Parigi (1904-08) l'orientò verso l'impressionismo; se ne ritrasse [...] poi, ma conservando una certa morbidezza di modellato e di colore ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...