Località della Bretagna, dove intorno all’ultimo decennio dell’Ottocento operò un gruppo di artisti riuniti intorno alla personalità di P. Gauguin. I più significativi furono É. Bernard e P. Sérusier (1865-1927). [...] Rifiutando lo stile descrittivo dell’impressionismo, la scuola di Pont-Aven propose una visione fortemente soggettiva della realtà, della quale l’artista era in grado di cogliere i significati simbolici nascosti. Il linguaggio espressivo e ...
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Località del Belgio, presso la città di Gand, sede all’inizio del 20° sec. della scuola pittorica di L. che vide riuniti i maggiori rappresentanti del movimento realista belga. Un primo gruppo di pittori [...] e simbolismo; un secondo gruppo, unito fino al 1914 (C. Permeke, F. van den Berghe, L. de Smet, E. Gevaert, H. Malfait, J. de Sutter, P. Lippens ecc.) si inserì più nettamente nella tradizione fiamminga, reagendo ai principi dell’impressionismo. ...
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Centro della Francia settentrionale.
Scuola di Barbizon (o di Fontainebleau) Denominazione di un gruppo di artisti francesi che, poco prima della metà del sec. 19°, operò un profondo rinnovamento della [...] V.N. Díaz (1807-1876), J. Dupré (1811-1889), J.-F. Millet, C. Troyon (1810-1865) e da altri, con il proposito di trarre ispirazione dalla vicina foresta di Fontainebleau. La scuola di B. fu il precedente più diretto del plein-air dell’impressionismo. ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] realtà, ma non com'è bensì come si percepisce; dall'altro, uno stile, un modo di esprimersi che cerca di fermare l'impressione di un momento. Scrittore rappresentativo ne è Yokomitsu Riichi (1898-1947), con Haru wa Basha ni Notte (La Primavera va in ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] seconda metà del secolo fu forte l’influsso della scuola di Monaco. Il maggiore artista di questo periodo è M. Munkácsy. Con P. Sighnei Mersche l’impressionismo penetrò in Ungheria. Verso il 1900, la Scuola di Nagybánya, ispirandosi ai principi dell ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] ridotto a significato storico il neo-ortodossismo "pensierista" (della rivista Gândirea, Il pensiero) di Nichifor Crainic e l'impressionismo del critico E. Lovinescu.
Tralasciando O. Goga e I. Al. Brǎtescu-VoineŞti che appartengono piuttosto al primo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ha una struttura tabulare, per la maggior parte costituita da arenarie paleozoiche, nelle quali il fiume Colorado ha scavato l’impressionante Grand Canyon, che in alcuni tratti si approfondisce per 1800 m, fino a mettere allo scoperto rocce di età ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Monet, A. Sisley, C.-J. Pissarro, Renoir, B. Morisot, P. Cézanne, A. Guillaumin, Degas, dalle quali nasce l’impressionismo. Tuttavia Manet, Renoir, Degas, Cézanne sono personalità fortissime e molto diverse tra loro, che mal si accomunano sotto l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] carattere sociale, a cui reagirono G. Grandi, vicino agli scapigliati milanesi, C. Marocchetti e D. Calandra a Torino. L’impressionismo fu portato alle estreme conseguenze da M. Rosso. Verista fu il ligure G. Monteverdi; a Napoli aderì alle ideologie ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] l’arte della ex Iugoslavia, la produzione artistica del M. dalla fine del 19° sec. abbandonò l’accademismo per volgersi all’impressionismo; forte l’interesse per la fotografia, vivo nel 20° secolo. Sensibili i rapporti con P. Cezanne e il cubismo (M ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...