impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] e le indicazioni dell'Accademia dove si insegnavano le Belle Arti.
Un pic-nic 'scandaloso'
Il quadro che apre la strada all'impressionismo è un'opera del pittore Édouard Manet. Nel 1863 egli espone una tela su cui sono dipinti due uomini e due donne ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] We ‛re a capital coupie are Bloom and I: / He brightens the earth, I polish the sky".
Ovviamente la tecnica più impressionante di Uliysses, e che come tale apparve fino dalla pubblicazione della sua maggior parte in rivista fra il 1918 e il 1920, fu ...
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Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] alle posizioni del neoimpressionismo.
L’opera di Seurat, Un dimanche à la Grande Jatte, esposta all’ultima mostra degli impressionisti (1886), segnò, insieme agli studi sullo stesso soggetto, l’inizio della nuova corrente. Attorno a Signac e a Seurat ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] viene definita accademica.
Un primo passo verso l'abbandono delle norme accademiche è compiuto per certi aspetti dall'impressionismo nella seconda metà dell'Ottocento: da questo momento in poi, la ricerca artistica esplora territori che sembravano ...
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Denominazione (dall’ebraico «profeti») che il poeta A. Cazalis diede a un gruppo di giovani artisti, costituitosi a Parigi nel 1888 intorno a P. Sérusier, sotto l’influsso di P. Gauguin. Agli intenti naturalistici [...] dell’impressionismo il gruppo volle contrapporre coscientemente una ricerca volta a valorizzare gli elementi bidimensionali, decorativi, della visione artistica. Il loro teorico M. Denis, definendo un quadro come una superficie piana coperta di ...
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Località della Bretagna, dove intorno all’ultimo decennio dell’Ottocento operò un gruppo di artisti riuniti intorno alla personalità di P. Gauguin. I più significativi furono É. Bernard e P. Sérusier (1865-1927). [...] Rifiutando lo stile descrittivo dell’impressionismo, la scuola di Pont-Aven propose una visione fortemente soggettiva della realtà, della quale l’artista era in grado di cogliere i significati simbolici nascosti. Il linguaggio espressivo e ...
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Località del Belgio, presso la città di Gand, sede all’inizio del 20° sec. della scuola pittorica di L. che vide riuniti i maggiori rappresentanti del movimento realista belga. Un primo gruppo di pittori [...] e simbolismo; un secondo gruppo, unito fino al 1914 (C. Permeke, F. van den Berghe, L. de Smet, E. Gevaert, H. Malfait, J. de Sutter, P. Lippens ecc.) si inserì più nettamente nella tradizione fiamminga, reagendo ai principi dell’impressionismo. ...
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Centro della Francia settentrionale.
Scuola di Barbizon (o di Fontainebleau) Denominazione di un gruppo di artisti francesi che, poco prima della metà del sec. 19°, operò un profondo rinnovamento della [...] V.N. Díaz (1807-1876), J. Dupré (1811-1889), J.-F. Millet, C. Troyon (1810-1865) e da altri, con il proposito di trarre ispirazione dalla vicina foresta di Fontainebleau. La scuola di B. fu il precedente più diretto del plein-air dell’impressionismo. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Cézanne si era reso conto che la pittura non poteva fermarsi alla resa genuina della sensazione visiva, come volevano gli impressionisti con i quali aveva lavorato ed esposto nella famosa mostra presso il fotografo Nadar (1874) e poi ancora nel 1877 ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che era anche crisi di una concezione del mondo.
Una delle fasi più singolari e significative di questa crisi è l'impressionismo, il quale, almeno nella personalità del tardo Monet, veniva già indicato da Arcangeli nel suo articolo Una situazione non ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...