Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] e su testi letterari, spaziando dal melodramma al genere fantastico. Pur mantenendosi ai margini di quello che fu definito Impressionismo francese, in Nène (1923), da un romanzo di E. Pérochon, e soprattutto in Pêcheurs d'Islande (1924), da un ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] con acuta consapevolezza dei moderni valori e aspetti delle arti che L. nel 1916 propose nell'articolo Impressionismo scenico pubblicato su "Apollon", raffinata rivista di settore, che il cinema stesso seguisse alcuni particolari stilemi musicali ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] a frequentare gli ambienti dell'avanguardia, della cui estetica risentirono fortemente, nella frammentazione quasi astratta e nell'impressionismo delle riprese naturali, due dei sedici documentari realizzati tra il 1923 e il 1926, e cioè Photogénie ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] tendenza surrealista, scritto da Antonin Artaud ma in seguito da questi sconfessato. L'avvento del sonoro segnò la fine dell'Impressionismo: la maggior parte dei registi non fu capace di adeguarsi ai cambiamenti tecnici e stilistici, e pur se alcuni ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] che permise al giovane operatore di esibire il suo marchio inconfondibile passando attraverso vari registri espressivi: dall'impressionismo pittorico delle immagini di We live again (1934; Resurrezione) di Rouben Mamoulian e The wedding night (1935 ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] e riflessione. Sullo schermo, in un tripudio di luci, ombre, colori noi vediamo citato lo stato maggiore dell'impressionismo (e non soltanto quello); e tutto non casualmente, ma secondo un preciso piano strutturale di scenografia. La ricostruzione ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] eleganza di La dolce vita e di 8¹/₂ si affermò come il primo grande interprete di un impressionismo minimalista caratteristico del cinema italiano degli anni Sessanta, affiancando alle suggestioni neorealiste un personale gusto per le atmosfere ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] (fino all’avvento del nazismo) l’opera di F. Lang, volta soprattutto ad analizzare criticamente l’ingiustizia sociale.
Impressionismo e nuove avanguardie. - Negli stessi anni in Francia si andò formando una scuola di giovani registi intorno al ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] e autoriali, come dimostrato da S. Spielberg o F.F. Coppola.
La regia come 'montaggio' del reale
L'Impressionismo francese e il grande cinema sovietico. - Erano stati gli esperimenti e le considerazioni teoriche della prima Avanguardia francese, il ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] con un'attrice come Catherine Hessling, allora moglie di Jean Renoir. E se En rade si riallacciava alle esperienze dell'Impressionismo francese (Louis Delluc, Jean Epstein ecc.) e prefigurava il realismo poetico degli anni Trenta, film come La p'tite ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...