Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] degli effetti visivi, G. contribuì con loro a dar vita a quella stagione dell'avanguardia francese che fu definita impressionista (v. impressionismo) per il modo in cui i cineasti si affidavano al ritmo veloce della mobilità della macchina da presa e ...
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Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] 1894, a Parigi dove, scelto lo pseudonimo dal poeta preferito, François Villon, collaborò con disegni e incisioni di accento impressionista a giornali satirici (Chat noir, Gil Blas, L'assiette au beurre) ed eseguì serie di manifesti per cabarets. Nel ...
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JONGKIND, Johan Barthold
G. I. Hoogewerff
Pittore e incisore, nato a Lattrop (Olanda) il 3 giugno 1819, morto a la Côte-Saint-André il 9 febbraio 1891. Allievo di A. Schelfhout, all'Accademia dell'Aia, [...] nei suoi paesaggi con serena e soave dolcezza e raggiunge, con semplicità spontanea e ingenua, i più commoventi effetti. Impressionista d'impronta del tutto propria, è un vero indipendente.
Bibl.: É. Moreau-Nélaton, J. raconté par lui-même, Parigi ...
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CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] su soggetti "dal vero", compresi paesaggi pittoreschi nella scia della scuola di Rivara, con qualche ambizione impressionista, e timide puntate sul terreno del simbolismo patetico.
Del precoce successo testimoniano le molte importanti esposizioni ...
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SPADINI, Armando
Emilio Cecchi
Pittore, nato a Firenze il 29 luglio 1883, morto a Roma il 31 marzo 1925. Non frequentò accademie, ma una scuola professionale; si occupò qualche tempo come pittore ceramista, [...] , tra il 1918 e il 1925, appare luminosamente come egli si fosse ormai liberato da ogni eccesso e parzialità "impressionista", e avesse trovato nuova e austera armonia fra la semplicità dei mezzi espressivi, gl'intenti costruttivi e monumentali, la ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] il dissolversi della forma nello spazio circostante e il fondersi del colore con il disegno denunciavano una chiara ispirazione impressionista. Nelle opere di questo periodo la natura non è più minacciosamente incombente, ma si lascia indagare, e il ...
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SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] del Canzoniere, è più vivacità e acredine di sensazioni immediate; che è quanto il S. poteva pagare al gusto impressionista d'anteguerra. La sua evoluzione s'è compiuta verso una tranquilla mestizia d'accento e una più musicale delicatezza, nelle ...
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LEVITAN, Isaak Il′ič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato nel 1861 a Kibartai morto il 22 luglio 1900 a Mosca. Compì la sua educazione artistica alla scuola di pittura e scultura di Mosca sotto la [...] e il 1897 percorse la Finlandia e l'Europa occidentale (studî di paesaggi alpini della riviera francese e italiana). La nuova pittura impressionista non colpì, in un primo tempo, il L.; fu solo verso il 1899 che cominciò ad apprezzare C. Monet, J.-Ch ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] Livorno alla II Mostra d'arte livornese la xilografia L'ulivo morto, la litografia Il fatto, il disegno colorato Impressione senese ed alcune acqueforti. Nel 1914-15, in occasione della I Esposizione toscana svoltasi a Firenze, inviò quattro pastelli ...
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Musicista (Tourcoing 1869 - Royan 1937). Studiò da ragazzo il pianoforte; adulto, riprese gli studî musicali (dopo anni di servizio nella marina francese) con E. Gigout e V. d'Indy; poi (1902-13) insegnò [...] personalità stilistica con la 1a sinfonia e la Suite in fa per orchestra, ove si inizia un'arte rousseliana non più impressionista né romantica, bensì informata a criterî puramente costruttivi, ma non mai sottratta all'espressione del sentimento. ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...