. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] e non luminosi obbietti vicini". Non poteva però Leonardo levarsi tanto sull'opinione del tempo suo, da anticipare in pratica l'impressionismo. "Circa i riflessi (egli dice) sono discordi i pareri", e altrove nota: "Le ombre fatte dal sole e da altri ...
Leggi Tutto
ROSSANO, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Napoli il 31 agosto 1835 da Vincenzo e da Elisabetta.
S’iscrisse alla scuola di architettura presso il Reale istituto di belle arti di Napoli, ma seguì, [...] ’ dall’atmosfera luminosa (pp. 15, 18 nota 16).
Nel 1879, pur incluso da Degas fra i partecipanti della quarta mostra impressionista, non vi espose (pp. 15, 18 nota 15). Nel 1880 sposò Zélie Brocheton (Federico Rossano, 2000, pp. 24 s.).
Negli ...
Leggi Tutto
BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] e pre-realista e quelli di un espressionismo di intensa e raccolta suggestione pittorica, di matrice genericamente post-impressionista; i temi da lui prediletti sono ora gli ambienti scintillanti di luci dei circhi, sartorie, modisterie, ora gli ...
Leggi Tutto
MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] da M. Ravel; il quale, senza rinunciare a quasi nessuna delle proposte di Debussy, ha lentamente innervato il linguaggio impressionista di tematismo e di ritmo, riscoprendo (A. Mantelli) il valore plastico dell'accordo, del giro armonico, e perciò ...
Leggi Tutto
VALERI, Diego
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Piove di Sacco (Padova) il 25 gennaio 1887. Insegnò a lungo italiano e latino nei licei; studioso di letteratura francese, specie moderna, ebbe per qualche [...] saggi pubblicati in riviste ma non ancora raccolti, e il volume Scrittori francesi, sommario storico e antologia (Milano 1937).
Impressionista, visiva, sensuale d'una sensualità mobilissima fra tristezza e ironia, la poesia del V. è andata via via ...
Leggi Tutto
. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] condusse era già in lento e sordo sviluppo da qualche tempo: e precisamente da quando la reazione contro l'impressionismo si era andata polarizzando intorno alle ricerche di Paul Cézanne, che miravano a ridare solidità e stabilità alla figurazione ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] il colore più aspro e tuttavia d'una incredibile forza evocativa. Con Pissarro, D. si fa l'organizzatore delle mostre degli impressionisti, dal 1874 al 1880. Dal 1886 i gravi disturbi alla vista, contratti già nella guerra del 1870, lo dissuadono dal ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero, nato il 15 agosto 1828 a Feldbrunnen presso Solothurn, dove morì il 22 novembre 1890. Apprese i primi elementi del disegno nell'accademia di S. Luca a Roma, ma la sua formazione artistica [...] come pittore di battaglie, l'esercito spagnolo nella spedizione contro il Marocco. Negli anni seguenti dipinse in Svizzera. Impressionista nei suoi studî, nei quadri di composizione è più vicino alla tradizione contemporanea. Una serie importante di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] le tre opere di Cézanne che, indignato, si astiene per vent’anni dalle esposizioni. Allontanatosi da Parigi e dai suoi amici impressionisti, si chiude in se stesso, nell’isolamento e nel silenzio dell’atelier di Aix-en-Provence.
Il periodo del ...
Leggi Tutto
Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] a fatti letterari e con l’e. cominciò quella crisi dei linguaggi artistici che caratterizzò il 20° secolo. Contro l’impressionismo, «arte dell’istante», l’e. fa valere l’istanza soggettivistica: il mondo è una proiezione del soggetto, lo spazio è ...
Leggi Tutto
impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...