RIMSKIJ-KORSAKOV, Nixolaj Andrmvič
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Tikvin, governatorato di Novgorod (Russia) il 18 maggio 1844, morto a Ljubensk presso Pietroburgo il 21 giugno 1908. Passò tutta [...] influenza sulla musica occidentale: non ostante le dichiarazioni del Debussy e dei suoi seguaci, è indiscutibile che la scuola francese impressionista ha risentito dell'influenza del R.-K. più di quella del Musorgskij, e non v'è sinfonista del primo ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che era anche crisi di una concezione del mondo.
Una delle fasi più singolari e significative di questa crisi è l'impressionismo, il quale, almeno nella personalità del tardo Monet, veniva già indicato da Arcangeli nel suo articolo Una situazione non ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] per il principe di Liechtenstein e per il Conti) da ampiezza di tocco, illuminazione teatrale, e un interesse quasi impressionista per il gioco di luci e ombre, per la trama delle superfici murarie e per gli aspetti mutevoli della natura ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] a Parigi con Soffici e Brunelleschi: i contatti dei fiorentini con la pittura francese erano particolarmente intensi e nella città toscana circolavano riviste impressioniste e simboliste come Gil Blas e La Plume. Ma il C. non si mostrò attratto dall ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] Modigliani e Max Jacob. Durante la permanenza nella capitale francese, ebbe modo di riflettere a lungo sulla lezione degli impressionisti e dei postimpressionisti, da Claude Monet a Georges Seurat, da Paul Cézanne a Paul Gauguin, da Pierre Bonnard a ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] da sfondo suggerisce la conoscenza dello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino. L’adesione a certo verismo impressionista nel trattamento delle superfici rivela invece La madre dell’artista (o Mia madre, bronzo), acquistato in tale occasione ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] opere dei macchiaioli, quelle dei tedeschi attivi a Firenze, come M. Klinger e Böcklin, nonché quelle degli impressionisti e dei post-impressionisti, in quegli anni al centro di un vivace dibattito animato da A. Soffici e altri intellettuali; un ...
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MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] città dove andò ad abitare (Piana di Ariccia, 1912; ripr. in Mucchi, tav. 32), propone una pennellata di tipo impressionista. Nel 1907 espose nella sala piemontese della VII Biennale di Venezia un paesaggio (Paese) e, nella successiva edizione, una ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] d'arte moderna (ora Roma, Camera dei deputati). Nella stessa occasione espose anche un gruppo di paesaggi e studi dal vero (Impressione presso Ischia, Marina di Portici, Le zucche, Studio dal vero) e due ventagli dipinti a tempera, che ripropose, l ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] a s. Gioacchino e s. Anna.
Durante un soggiorno a Parigi frequentò gli artisti di Montmartre e studiò l’impressionismo e il postimpressionismo, dai quali mutuò la luminosità, la trasparenza dei colori e la capacità di cogliere con immediatezza i ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...