MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] a Parma in collezione private, ripr. in Luigi e S. Marchesi…, pp. 174-179), oltre a ricordare esiti di pittura impressionista e macchiaiola, hanno le pennellate abbreviate, rapide e corpose dei paesaggisti locali (A. Leto e F. Lojacono).
La sua lunga ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] nel 1890 acquistò Le Dent du Géant (Torino, Palazzo reale), e Vittorio Emanuele II. Nel 1895 partecipò con Bassa marea (impressioni dal vero) alla prima Esposizione internazionale di Venezia; fu presente anche alle edizioni del 1897 e del 1910 della ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] attraenti, ma allo stesso tempo raffinata nella concezione drammatico-musicale. Tra le diverse tendenze estere: l’o. impressionista Pelléas et Melisande (1902) di C. Debussy, le prime sperimentazioni della musica atonale di Erwartung (1909) di ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ungheresi ripresero il loro cammino verso l'Italia. Vi studiò per qualche tempo il Barabás, ne fu ancora più impressionato Carlo Brocky (1807-1855), vivace colorista, il quale terminò la sua carriera quale pittore della corte d'Inghilterra. Il ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] Roberday, ma non si sa con precisione a quale momento far risalire questi studî. In realtà L. ci dà l'impressione di un autodidatta che abbia saputo assimilarsi delle scuole italiana e francese quanto conveniva al suo temperamento.
Il 16 maggio 1661 ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] schizzati alla prima, ove il tocco aperto della sua pittura trova il corrispettivo nel segno spezzato, rapido, quasi da impressionista. E basti ricordare fra i numerosissimi il gruppo capitale della Galleria degli Uffizî.
Di Pietro, figlio del C., si ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] del seicento o di un trattatista del secondo cinquecento usurperanno in certe conversazioni il posto del poeta giapponese o dell’impressionista egiziano, pensate a tutti quelli che per un volume nuovo si sentiranno in buona fede dispensati da ogni ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] : distaccarsi dalla realtà, dalla fotografia, dal grazioso e dal solenne. Diventare anti-grazioso, deformatore, impressionista, sintetico, dinamico, parolibero". E si enunciavano poi le varie possibilità insite nella tecnica cinematografica per ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] intente a trasportare le loro povere merci.
Questi scenari gli forniscono il tema per una pittura memore della lezione impressionista, per la resa delle fronde, e della pittura fauve, che dichiarava di apprezzare nelle prove di Albert Marquet e ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] .
Sempre nel corso degli anni Settanta lo J. soggiornò più volte a Parigi, dove ebbe modo di conoscere la pittura impressionista ed entrò quasi certamente in contatto con G. De Nittis, del quale doveva conoscere l'opera, come testimoniano le analogie ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...