MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] espressione dell’appoggio critico di Martelli al giovane movimento dei Macchiaioli» (D. M., l’amico dei macchiaioli e degli impressionisti [catal., Castiglioncello], a cura di P. Dini - F. Dini, Firenze 1996, p. 14), di cui difese l’innovativo stile ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] favori della critica e l'acquisto dell'opera da parte del governo svizzero. Il soggiorno parigino lo avvicinò al movimento impressionista così da fargli dire: "...je me sentais lié à Monet, Pissarro et quelques autres maîtres, dont l'impressionnisme ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] Una ripulita in cantina. Fedele all'insegnamento accademico, non adottò la pittura a macchia né la pennellata impressionista, ma rinnovò il suo linguaggio guardando piuttosto alla tradizione veneta, soprattutto dopo il soggiorno veneziano del 1882 ...
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D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] il foyer del teatro Municipal di Rio. Dopo il 1916 iniziò una serie di pitture in cui è più evidente il tocco impressionista e la sua capacità di resa luministica, caratteristiche ulteriormente accentuate fra il 1927 e il 1928 in una serie di pitture ...
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FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] l'interesse urbanistico presente nelle vedute; e fra le cause del suo atteggiamento scientifico verso la realtà, di matrice impressionista più che romantica, va infine segnalata l'amicizia col geologo spezzino G. Capellini, compagno e suggeritore di ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , secondo M. Goering, "una ventina di anni prima della nascita del Guardi, Celesti giunge ad una liquefazione impressionista della forma". Ovviamente al medesimo periodo appartiene l'intera decorazione del duomo, forse l'impresa più imponente che l ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] del Nord (a Londra, a Bruxelles e in Olanda). Questo primo soggiorno parigino portò il pittore a diretto contatto con la pittura impressionista e con le opere di artisti quali J. Bastien-Lepage, L. Alma-Tadema e G. De Nittis, del quale studiò in ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] nella resa dello sfondo attraverso tocchi rapidi e frammentati di colore, l'attenzione verso una pittura di matrice impressionista.
Durante la prima guerra mondiale l'attività artistica ed espositiva della G. lasciò il posto, quasi completamente ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] l'amico V.M. Corcos. In quello stesso anno compì il suo primo viaggio a Parigi, dove visitò l'VIII Mostra degli impressionisti, in cui esponeva anche F. Zandomeneghi, al quale il L. era stato indirizzato da Signorini. A questo viaggio fecero seguito ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] fu attivo anche come pittore, ma la sua attività fu poco nota in questo campo. Dopo i primi saggi di una pittura impressionista di paesaggio, l'A., poco più che ventenne, subì il fascino della pittura di Klimt, e fu poi "vagamente vicino… alle prime ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...