Pittore francese (Marsiglia 1879 - Parigi 1965), allievo di G. Moreau, con H. Matisse, A. Marquet, G. Rouault. Partecipò al gruppo dei fauves, ma i suoi dipinti (nudi, paesaggi, interni) rivelano, soprattutto [...] dopo il 1916, un gusto tardo impressionista, influenzato da Renoir e Bonnard. ...
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Pittore (Christiania 1847 - Volendam 1906). Studiò a Copenaghen e, con H. Gude, a Karlsruhe. Dopo un soggiorno a Parigi (1876-80), visitò l'Italia, gli USA, la Spagna e l'Olanda. Raggiunse notevole fama [...] per i suoi paesaggi e vedute di città dipinti con tecnica impressionista e lirico senso del colore. ...
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Poeta e pittore svedese (Stoccolma 1851 - ivi 1906). Formatosi a Parigi e durante viaggi in Italia, Olanda e Spagna, dopo aver esercitato come pittore di genere storico (Davide e Saul, 1878, Stoccolma, [...] Museo Nazionale), educato allo studio della pittura antica, dal 1880 si dedicò alla pittura di tipo impressionista e popolare nordica. Fra le sue opere: Nix, 1882-84, Göteborg, Museo di belle arti; Il genio delle acque, 1884, Stoccolma, Waldersudde; ...
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Pittore (Landshut 1868 - Neukastel, Landau, 1932). Allievo di W. von Diez all'accademia di Monaco, nel 1889 soggiornò a Parigi e in Italia. In Germania dal 1890 risentì dell'influenza di W. M. H. Leibl [...] e di W. Trübner, per poi accostarsi, anche attraverso l'esempio di M. Liebermann, alla tecnica impressionista che nelle sue opere si risolve in una pennellata più rapida e sintetica e nell'uso (dopo il viaggio in Egitto, 1913-14) di gamme cromatiche ...
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Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] a Parigi (1901), ove seguì dapprima i corsi di P. Bonnat e studiò la pittura impressionista; quindi, vivamente colpito dalla mostra di V. van Gogh (1901) e venuto a contatto con H. Matisse (1905), divenne anch'egli fauve con grande originalità di ...
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Pittore (Roma 1897 - ivi 1982). Fece parte col padre Amedeo detto Momo (n. 1874 - m. 1922) dei XXV della Campagna romana. D'impostazione tonale, in paesaggi e nature morte procede con una tavolozza vibrante [...] e luminosa, che rivela un'ascendenza in A. Spadini e ancor più nella rimeditazione toscana della lezione post-impressionista che fa capo ad A. Soffici. Eseguì affreschi nel complesso della "Repubblica dei ragazzi" presso Civitavecchia (1946-48). ...
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Scultore (Intra 1866 - Suna 1938), figlio del principe Pëtr e di madre statunitense. Dopo un breve periodo di studio a Milano presso E. Bazzaro, completò la sua formazione da autodidatta, acquistando una [...] certa fama come animalista e ritrattista; soggiornò in Russia (1897-1905) e dal 1906 a Parigi, dove ritrasse con sensibilità impressionista alcuni tra i più noti personaggi dell'epoca (Robert de Montesquiou, 1907, Parigi, Musée d'Orsay); tra il 1914 ...
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Pittore ungherese (Kaposvár 1861 - ivi 1927). Studiò all'accademia di Monaco (1884), poi a Parigi (dove visse dal 1884 al 1902) con M. Munkácsy. Amico di A. Maillol, P. Bonnard, É. Vuillard, fu membro [...] del gruppo dei Nabis; nel 1902 tornò in Ungheria. Autore di quadri di genere, paesaggi e ritratti, resi con tocco impressionista e ampia sintesi plastica (Budapest, Galleria d'arte moderna: Donna a letto, 1892, Autoritratto, 1927, ecc.), eseguì anche ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] e completò la preparazione a Napoli nell'Accademia di belle arti con Filippo Palizzi e Domenico Morelli. Fu impressionista e divisionista e partecipò attivamente alla vita artistica del tempo sia come pittore sia come giomalista. Fondò La parola ...
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Pittore italiano (n. Stia, Arezzo, 1939). Profondamente legato alla campagna e ai suoi paesaggi, ha ereditato la passione per la pittura dalla madre. Gli oli su tela e su carta, così come gli acquarelli, [...] colpiscono per la spontaneità della pennellata e per le forme fluide, tanto da essere stati definiti impressionisti. Q. infatti usa la tecnica impressionista per immortalare la campagna italiana e i suoi protagonisti. ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...