Pittore francese (Parigi 1858 - ivi 1941). Formatosi presso lo xilografo H. Th. Hildebrand (1824-1897) e all'Académie Suisse, lavorò per numerose riviste (L'Illustration, Graphic, ecc.). In contatto con [...] e H.-E. Cross, amico di C. Pissarro, L. partecipò dal 1887 ai Salons des Indépendants. L'adesione alla poetica neo-impressionista si attenuò dopo il 1890 mentre le sue idee, che traspaiono anche dalle tematiche affrontate (Fonderia, 1899, Otterlo ...
Leggi Tutto
MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] Charleroi, dove seguì i corsi dell'Athénée (1913-15) e dipinse le sue prime tele d'impronta impressionista. Stabilitosi a Bruxelles, tra il 1916 e il 1920 frequentò saltuariamente l'Académie des Beaux-Arts (Portrait, 1919; Le portrait de Pierre ...
Leggi Tutto
ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] che espose al Salon di Parigi del 1890. Nel 1891 presentò una serie di studî alla "Galleria impressionista e simbolista" di Le Barc de Bouteville a Parigi, e nella stessa galleria quattro anni appresso fece un'esposizione personale. Durante la ...
Leggi Tutto
FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] la prima volta nel 1910 alla mostra della Società promotrice di belle arti di Firenze.
Dopo un esordio d'intonazione impressionista, di cui restano opere e bozzetti dalle tinte fredde e chiare e dai densi impasti materici (Marina, 1910 circa, Firenze ...
Leggi Tutto
Pittore (Niendorf, Oldenburgo, 1849 - Hagen 1938). Studiò prima a Berlino, poi all'accademia di Weimar dove poté continuare a dipingere grazie all'interessamento dell'arciduca. Le sue prime opere mostrano [...] ); in effetti solo più tardi, attraverso l'amicizia con H. van de Velde, ebbe modo di conoscere l'arte francese impressionista e postimpressionista. Importante anche per la maturazione del suo stile fu la scoperta delle opere di van Gogh del museo ...
Leggi Tutto
SOUTINE, Chaim
Emilio Villa
Pittore, nato a Vilna nel 1884, morto nel 1942 a Parigi dove ha vissuto fin dal 1903.
È una delle personalità più interessanti e più vivacemente sviluppate in seno al folto [...] di irradiazione europea al principio del secolo, hanno portato le più impensate variazioni tematiche alla cultura figurativa impressionista. Il S. può essere, in generale, ritenuto un aspetto della tendenza espressionista. L'empito pittorico si fa ...
Leggi Tutto
Pittore (Birkenhead 1860 - Londra 1942). Studiò presso la School of art di Gloucester e a Parigi dove frequentò l'Académie Julian e l'École des beaux-arts (1882-84); fu tra i fondatori del New English [...] d'interno, ritratti e paesaggi dagli inconsueti tagli compositivi, che fondono la tradizione naturalistica con una sensibilità impressionista per la luce; dopo il 1920 si dedicò prevalentemente all'acquerello volgendosi a una progressiva dissoluzione ...
Leggi Tutto
Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] Zola e A. Rodin. La sua ricerca, volta a esprimere in scultura una visione coloristica e luminosa d'impronta impressionista, rinunciò a ogni monumentalità o effetto statuario per una scelta di temi quotidiani, inizialmente caratterizzati dal costante ...
Leggi Tutto
PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] nel 1885 dipinse Ritorno dalle corse alle Cascine (ibid., p. 126 n. 34), opera in cui unisce l’approccio impressionista all’elegante tocco mondano di un Giuseppe De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio Matteo Corcos, che da ...
Leggi Tutto
TWACHTMAN, John Henry
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Cincinnati, O., il 4 agosto 1853, morto a Gloucester, Mass., l'8 agosto 1902. Fu allievo di Duveneck a Cincinnati e a Monaco, dove studiò anche [...] Parigi nel 1889, si allontanò dalla tradizione accademica, sotto l'influsso degl'impressionisti. Dopo il Whistler egli fu il migliore paesista americano impressionista. Non adottò le formule stereotipate del luminismo, ma, rendendo con delicatezza la ...
Leggi Tutto
impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...