Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] a fatti letterari e con l’e. cominciò quella crisi dei linguaggi artistici che caratterizzò il 20° secolo. Contro l’impressionismo, «arte dell’istante», l’e. fa valere l’istanza soggettivistica: il mondo è una proiezione del soggetto, lo spazio è ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] con il Prélude à l'après-midi d'un faune (ispirato dal poemetto del Mallarmé) che inaugurò il periodo "impressionista" nella storia della musica, la decisiva conferma nel 1902 con la rappresentazione di Pelléas et Mélisande (dal dramma di Maeterlinck ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] pp. 312-17; L. Fiumi, I nostri collaboratori: V. D., in Augustea, 111 (1927), p. 533; G. C. Gedda, V. D. e il suo impressionismo, in Riv. mus. ital., XXXVIII (1931), pp. 638-43; L. Rocca V. D., in Boll. bibl. musicale, VII (1932), pp. 5-14; M. Saint ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] attraenti, ma allo stesso tempo raffinata nella concezione drammatico-musicale. Tra le diverse tendenze estere: l’o. impressionista Pelléas et Melisande (1902) di C. Debussy, le prime sperimentazioni della musica atonale di Erwartung (1909) di ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] di F. Busoni, Firenze 1941.
Tra i contributi a periodici e riviste si ricordano: C. Debussy e la scuola impressionista moderna, in Piemonte, settembre 1911; Il cavaliere Cristoforo Gluck, in Varietas, 1914; La prima rappresentazione di "Madame Sans ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] G. van de Woestijne, A. Servaes, V. de Saedeleer, G. Minne). R. Wouter, le cui sculture mostrano un romantico stile impressionista, rivelò nei dipinti una forza cromatica vicina ai fauves. Sempre a Laethem-Saint-Martin si formò poi, con G. de Smet, F ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] rinnovare se non cercando lo stile del movimento, cioè rendendo sistematico e definitivo come sintesi quello che l’impressionismo ha dato come frammentario, quindi di analitico. E questa sistematizzazione delle luci e delle compenetrazioni dei piani ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (statue di Ivan il Terribile, Pietro il Grande), di A. Opekušin (monumento ad A.S. Puškin a Mosca), dello scultore-impressionista P. Trubeckoj. Accanto alla pittura storica e religiosa, si sviluppò la pittura di genere, di paesaggio, di ritratto. La ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] della percezione sensitiva valse anche per la prosa, che si orientò principalmente verso l’impressionismo e il naturalismo. La tendenza impressionista è rappresentata soprattutto dallo scrittore-pittore J. van Looy, autore del popolare romanzo ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] con opere caratterizzate dal colore vibrante e dal disegno modernista. Dopo la guerra il colore e le tecniche post-impressioniste invasero l'Australia. G. Cossington-Smith (1892-1984) dipinse scene di vita contemporanea di Sydney come Troops Marching ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...