Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] , la regia, la produzione e il montaggio. Nella regia dei primi lavori la critica ha rilevato un certo gusto impressionista per l'immagine e una tensione irrisolta tra l'esigenza di informare e l'insistita ricerca dell'inquadratura; questa tendenza ...
Leggi Tutto
CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] Rio della pittura en plein air.
Il paesaggio tuttavia non lo attraeva; appena riuscì a copiare con sicurezza "o que lhe impressionava a retina e lhe vibrava a emotividade" (Gonzaga Duque, 1910, p. 63), lasciò la scuola di Grimm, comprò colori e tele ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] [Adolfo Orvieto], in IlMarzocco, 8 maggio 1904; P. Mastri, Su per l'erta, Bologna 1903, pp. 128-159; V. Betteloni, Impressioni critiche e ricordi autobiografici, Napoli 1914, passim.
Il ruolo e l'importanza del G. all'interno del gruppo del Marzocco ...
Leggi Tutto
PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] Gallery di Londra è conservato inoltre il ritratto a olio della piccola Ava, viscountess Waverley, eseguito con una vaporosa tecnica impressionista.
Nel 1889, con due opere ispirate al Porto d’Anzio, fu tra i partecipanti alla mostra romana di In ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] il M. riprese a dipingere, spinto dall'amore mai sopito verso la natura, in quei luoghi ravvivato dalla cultura impressionista. Sebbene il suo stile si qualificasse come divisionista, sembra che egli non avesse abbracciato gli aspetti ideologici del ...
Leggi Tutto
GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] sono le vedute della capitale francese, vagamente ispirate allo stile di De Nittis, pur senza riproporne l'impronta impressionista.
Accanto alle committenze barlettane e alle opere parigine, si deve annoverare il grande dipinto Il beato Gaspare del ...
Leggi Tutto
AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] Appartiene a questo ambito Campagna di Gattinara (1867;Torino, Galleria d'arte moderna) di una freschezza di tocco quasi impressionista. Dopo l'80 si accentua la predilezione per gli effetti di luce grigia, trascolorante (Nella pianura di Ardea, 1882 ...
Leggi Tutto
DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] insolita freschezza nella condotta pittorica e negli effetti luminosi, che rivelano un accostamento, sia pur superficiale, alla pittura impressionista, forse mediata attraverso G. De Nittis.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustraz. ital., 31 maggio 1914 ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] per il principe di Liechtenstein e per il Conti) da ampiezza di tocco, illuminazione teatrale, e un interesse quasi impressionista per il gioco di luci e ombre, per la trama delle superfici murarie e per gli aspetti mutevoli della natura ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] a Parigi con Soffici e Brunelleschi: i contatti dei fiorentini con la pittura francese erano particolarmente intensi e nella città toscana circolavano riviste impressioniste e simboliste come Gil Blas e La Plume. Ma il C. non si mostrò attratto dall ...
Leggi Tutto
impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...