KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] esposto alcuni disegni e dove trovò un fertile terreno ideologico, sociologico e artistico. Improntati a moduli impressionisti − in particolare al vibrante cromatismo di Renoir, Degas, Toulouse-Lautrec −, ma fortemente caratterizzati da influenze ...
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WALDMÜLLER, Georg Ferdinand
Hans Tietze
Pittore, nato il 15 gennaio 1793 a Vienna, ivi morto il 23 agosto 1865. Studiò per breve tempo nell'Accademia di Vienna, poi continuò a lavorare da autodidatta [...] Salisburghese e dei dintorni di Vienna egli ha preceduto molte soluzioni cui dovettero aspirare più tardi i pittori impressionisti. La massima popolarità hanno raggiunto le pitture di genere del W., rappresentanti con accenti pacati tutti gli aspetti ...
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Pittore, nato il 25 gennaio 1850, secondo figlio di lord Monkswell. Studiò belle arti nella scuola Slade a Londra, poi a Parigi e a Monaco di Baviera. Dal 1874 ha esposto all'Accademia reale quasi ininterrottamente, [...] e 1891). Il C. è rimasto fedele alla scuola realistica e fiero oppositore dei più recenti movimenti nell'arte ispirati dai post-impressionisti francesi. Ha pubblicato tre libri: A Primer of Art (1882), A Manual of Oil-Painting (1886) e The Art of ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] artisti ribelli di Cristiania (attuale Oslo). I suoi frequenti viaggi in Francia lo mettono in contatto con le novità artistiche degli impressionisti (impressionismo), dai quali apprende una certa felicità nell’uso del colore, mentre dai pittori post ...
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MIRBEAU, Octave
Diego Valeri
Romanziere e giornalista francese, nato a Trévières (Calvados) il 16 febbraio 1850, morto a Parigi il 16 febbraio 1917. Discendeva da una famiglia borghese di Normandia, [...] tanto per convinzione e fede, quanto per il bisogno di andare contro corrente.
Gli avvenne così di sostenere i pittori impressionisti, Cézanne, Rodin, e di rivelare al gran pubblico la poesia di Maeterlinck. In politica, trascinato dal suo istinto di ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] il colore più aspro e tuttavia d'una incredibile forza evocativa. Con Pissarro, D. si fa l'organizzatore delle mostre degli impressionisti, dal 1874 al 1880. Dal 1886 i gravi disturbi alla vista, contratti già nella guerra del 1870, lo dissuadono dal ...
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Agraria
I. del terreno è il carattere che dipende dalla proporzione dei diversi costituenti principali, inorganici e organici: terreni di medio i. (o terreni mezzani) sono detti quelli che contengono i [...] chiaroscuro; l’i. grasso si trova soprattutto nei dipinti che mirano a vivi effetti di colore e nella pittura moderna, dagli impressionisti in poi. Un i. eccessivo tende con il tempo a crollare; se liscio a screpolarsi; se troppo sottile ad alterarsi ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] in posa, girargli intorno per renderlo a tutto tondo.
Già Baudelaire aveva compreso, come pochi in quegli anni e come solo gli impressionisti hanno capito dopo di lui nel secolo scorso, che la realtà urbana non è il finito, lo stabile, il monumentale ...
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GADDA, Piero
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato il 13 febbraio 1902 a Milano, dove vive. Esordì con un racconto, L'entusiastica estate (Milano 1924), cui seguirono altri volumi di racconti (Liuba, ivi [...] lombarda del secondo ottocento, e del romanzo storico e psicologico, inserisce i modi abbreviati e suggestivi degl'impressionisti e frammentisti, il lirismo paesistico di certi "viaggiatori" lombardi contemporanei come il Linati, e la elaboratezza ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] francese avverrà in seguito, dopo il ritorno in Italia, attraverso le riproduzioni in bianco e nero di alcune delle opere degli impressionisti e di Cézanne (C. Corsi, Al modo di un'autobiografia, in Valsecchi, 1958, pp. XXII-XXVI).
Nel 1909 il C. fu ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...