Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] la dimostrazione di come pittura accademica e arte d’avanguardia possano camminare su strade parallele senza mai incontrarsi. Coetaneo degli impressionisti, nel 1861 è allievo della scuola di Gleyre a fianco di Monet, Sisley e Renoir. Stessa base di ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] recò per un mese circa a Parigi con G. Fattori, E. Ferroni e F. Gioli, e dai contatti avuti anche con gli impressionisti il C. fu sollecitato ad abbandonare la sua prima maniera che gli aveva valso l'appellativo di "Segantini toscano" per aderire ai ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] della pittura del tempo dominò le sue vaste stampe, che, a causa dell'appariscente tecnica, diedero ai più l'illusoria impressione che il maestro avesse compiuto una riforma. La sua maniera ha invece palesi precedenti nell'opera di C. Cort (1535 ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] di Maurice Denis. Fu V. Pica a pubblicare per la prima volta nel 1908 le opere di Cézanne nel libro sugli Impressionisti francesi, al quale lo stesso Soffici, nonostante l'avversione per il critico, aveva attinto: è così che, nel giugno dello stesso ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] l'amico V.M. Corcos. In quello stesso anno compì il suo primo viaggio a Parigi, dove visitò l'VIII Mostra degli impressionisti, in cui esponeva anche F. Zandomeneghi, al quale il L. era stato indirizzato da Signorini. A questo viaggio fecero seguito ...
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PUGLIESE LEVI, Clemente
Francesco Franco
PUGLIESE LEVI, Clemente. – Nacque a Vercelli il 30 settembre 1855 da Leon David e da Ester Segrè.
La famiglia godeva di grande agiatezza economica e il secondo [...] Mattino sul lago d’Orta (1913; Milano, Galleria civica d’arte moderna).
Si tratta di un’opera influenzata dalla pittura impressionista, di Monet in particolare, e dai divisionisti italiani: il cielo, l’acqua e i monti, dipinti quasi a monocromo con ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] quell'anno; i suoi primi termini di riferimento furono Hans Thoma e il naturalismo tedesco.
Lo studio degli impressionisti francesi, già entrati a far parte delle collezioni tedesche, e la conoscenza di Cézanne, che poté direttamente osservare ...
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MICHELACCI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Meldola, nel Forlivese, il 23 luglio 1879 da Francesco, ufficiale del Regio Esercito, e da Caterina Erba, eccellente pianista, sorella di Carlo, uno dei [...] proprie ombre, troppo cupe e non abbastanza trasparenti (Annigoni), pur avendo studiato molto le raffinate cromie delle ombre degli impressionisti e di C. Monet in particolare, come si evince da Sull’argine (collezione E. Gori; ripr. in Onoranze a ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] francese, in Rivista di letterature moderne e contemporanee, XIX (1966), pp. 160-169; M.M. Lamberti, V. P. e l’impressionismo in Italia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Cl. di lettere e filosofia, s. 3, V (1975), pp. 1149 ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] e visitò assiduamente i grandi musei, dal Louvre, al Petit-Palais, al Jeu de Paume. Si appassionò alla pittura degli impressionisti considerandola più moderna della scultura, la quale, escluse le opere di A. Rodin e H. Daumier, gli apparve «ancora ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...