Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lucian Freud è stato tra i decani della pittura inglese e uno tra i più costosi artisti [...] ’s Eye, la scelta dell’artista cade in massima parte su tele del Seicento olandese, e poi Chardin, impressionisti e postimpressionisti francesi, Constable e Turner.
Vicini e lontani
Freud ha dunque presente modelli rigorosi, che traspaiono nella ...
Leggi Tutto
CAVAGLIERI, Mario Oddone
Guido Perocco
Figlio di Pacifico e Regina Bianchini, nacque a Rovigo, in una famiglia israelita originaria di Venezia, il 10 luglio 1887. Dal 1900 al 1917 risiedette a Padova, [...] già dal primo decennio del Novecento a superare il naturalismo verista allora in voga e a fare propria la lezione dell’impressionismo francese secondo un’interpretazione molto personale, che lo avvicina piuttosto a Bonnard e a Vuillard che agli ...
Leggi Tutto
FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] frequentata, fu la meta di maggiore interesse, sia come incomparabile fonte documentaria sulle tendenze dell'arte europea dagli impressionisti ai fauves, sia come soggetto da ritrarre nei suoi aspetti eterogenei (Orti di Parigi, 1938, Verona, coll. O ...
Leggi Tutto
BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] ombra dei contorm, a vibrare di un tono più forte, simile a quello degli scuri con il quale più tardi gl'impressionisti francesi useranno rilevare i colori chiari, come a riportarsi sempre al primo piano e a voleme riecheggiare la consistenza.
Bibl ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] nell'e. il mezzo più efficace di diffusione. P. Durand-Ruel (1831-1922) organizzò, oltre che a Parigi, e. di pittori impressionisti a Londra (1870-75) e a New York (1886, Works in oil and pastel by the Impressionists of Paris); A. Vollard (1867 ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio Benvenuto.- Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e [...] decisamente la sua linea, il B. veniva a porsi decisamente tra gli antiwagneriani, ma si distingueva in pari tempo dagl'impressionisti, in cui vedeva, ancor più che in Wagner, un'abdicazione ai diritti supremi della musica, e sotto questo riguardo è ...
Leggi Tutto
Sesta città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Lipsia e Dresda), il maggior centro industriale della Renania e della Germania occidentale, posta in zona lievemente collinosa (ultimi contrafforti [...] a Essen nel 1922, ha un'importante raccolta di opere d'arte d'ogni epoca e paese, con notevoli pitture d'impressionisti ed espressionisti tedeschi e francesi.
Bibl.: P. Clemen, Die Kunstdenkmäler der Stadt und des Kreises Essen, Düsseldorf 1893; G ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] ai tratti deformati, grotteschi, di un certo espressionismo medievale, e avanti nel tempo, fino alla rivoluzione degli impressionisti o alla scomposizione prospettica del cubismo. Un'immagine del corpo non può quindi prescindere da un'idea dell'uomo ...
Leggi Tutto
Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] , bensì politico-ideologica. Poco incisiva, stemperata di nostalgia, la protesta di poeti e letterati. I pittori impressionisti furono invece affascinati, e colsero il significato nuovo della ‘città in movimento’. I tecnici (in particolare gli ...
Leggi Tutto
MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] pennellata costruisce volumi e si adatta alla diversa risposta delle materie alla luce, più spesso, nei paesaggi, l'impressione (intesa come interpretazione del sentimento) prende il sopravvento e la pennellata si frantuma in tocchi brevi e vibranti ...
Leggi Tutto
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...