MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] fu piuttosto importante per l'evoluzione del suo linguaggio artistico, fortemente influenzato dallo studio diretto dei maggiori pittori impressionisti, e in particolare C. Monet, come mostra Veduta di Parigi del 1929 (Donzelli, 1979, p. 130, tav. 49 ...
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SKIAGRAPHIA (σκιαγραφία)
P. Moreno
Alla varietà delle proposte avanzate per spiegare il termine come «chiaroscuro» (v. vol. I, p. 475, s.v. Apollodoros, 2°), «stile di pittura impressionistica» (v. vol. [...] avversari inconsistenti, non è che la risposta beffarda a una teoria assimilabile per la sua audacia a quella degli impressionisti: «non è la cosa che bisogna fare ma il sembiante della cosa» (Eugène Delacroix). Possiamo pertanto recuperare su una ...
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MUSEO (XXIV, p. 113; App. III, 11, p. 182)
Licia Vlad Borrellli
L'evoluzione verso una sempre più allargata partecipazione agli eventi culturali ha sensibilmente modificato anche il concetto e la funzione [...] dall'architetto Deolalikar, fornito di un auditorium e di una biblioteca; nello stesso anno si ha la sistemazione del m. degl'impressionisti al Jeu de Paume a Parigi per opera del conservatore G. Bazin, mentre ad anni più recenti risale la nuova ...
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TOURNAI (in fiammingo Doornik, A. T., 44)
Emilio MALESANI
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, della provincia di Hainaut e capoluogo di circondario, sorge sulle rive della Schelda, da cui [...] di belle arti è noto per le sculture belghe del secolo XIX, i dipinti antichi e la bella raccolta d'impressionisti belgi e francesi che contiene.
Storia. - L'antica Tornacum fu capoluogo della Civitas Nerviorum nella provincia Belgica Secunda, già ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] raffigurazione del corpo umano e l'arte recepisce l'eclissi del tradizionale senso del bello. Tra la fine dell'impressionismo e la nascita delle avanguardie artistiche del Novecento, nuove ricerche formali e ansie spiritualistiche si alternano e si ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Piemontesi del Risorgimento. Dopo un lungo soggiorno a Firenze, nel 1807 l'A. ritornò a Torino, e le sue prime impressioni politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. Ma, più che la ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] rimane il rifiuto delle correnti in voga: "Sarete voi romantici o idealisti o realisti oppure veristi, o sia impressionisti? Tutte queste parole, e altre di simil genere, vogliono rappresentare qualche cosa, forse una scuola, sicuramente un difetto ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] al vizio (1868: Roma, coll. Cerciello) che l'artista portò con sé a Venezia, nel 1869, e che fece grande impressione sui pittori veneziani, dal Ciardi al Favretto allo Zandomeneghi. Nei mesi trascorsi a Venezia il C. dipinse alcuni paesaggi e vedute ...
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PUCCINI, Mario
Francesco Franco
PUCCINI, Mario. – Nacque a Livorno il 28 giugno 1869 da Domenico e da Filomena Andrei. Adolescente, cominciò a disegnare e a dipingere nonostante il disappunto iniziale [...] Gogh di analogo soggetto, e Il porto di Livorno (Faenza, Pinacoteca comunale), debitore della ricerca sulla luce degli impressionisti (in opere come La Grenouillère di Auguste Renoir), ma dotato di una maggiore ampiezza delle pennellate grazie all ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] . B., Piacenza 1911; U. Ojetti, in Corriere della Sera, 24 sett. 1913;F. Sapori, S.B., Torino 1919; U. Ojetti, Macchiaioli e impressionisti: una lettera di D. Martelli, in Dedalo, I (1920), 3, pp. 759 s.; A. Ambrogio, S. B., in Il falco (Piacenza), 1 ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...