Pittore e scrittore francese (Parigi 1861 - Offranville 1942). La sua pittura si ispira a quella di J. Whistler, distinguendosi per maestria tecnica (ritratti di Proust, Gide, Debussy, ecc.). Scrisse varî [...] libri di ricordi e di critica artistica (fu amico degli impressionisti: Manet, Degas, Renoir) e due romanzi, Aymeris (1922) e Émilienne et la maternité (1929). ...
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MENZIO, Francesco
Italo FALDI
Pittore, nato a Tempio Pausania (Sassari) il 3 aprile 1899. A Torino, frequentata con insoddisfazione l'Accademia Albertina, trovò il suo maestro in F. Casorati.
Partito [...] da un formalismo casoratiano, attraverso il ripensamento degli impressionisti francesi pervenne a un meditato e chiaro tonalismo atmosferico: Signorine, 1927; Portofino, 1929; Mauro che dorme, 1934; Primavera, 1940, Roma (Galleria naz. d'arte mod.); ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] alla pittura. I suoi esordî sono rappresentati da alcuni quadri dipinti nel gusto di C. Pissarro; nel 1880 espose con gli impressionisti. Ma nel 1883 il fallimento dell'Union Générale, di cui era agente di cambio, lo rovinò finanziariamente. Nel 1886 ...
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Scultore georgiano (n. 1876 - m. 1951), autore di busti realistici dei maggiori esponenti della vita culturale georgiana (S. Rustaveli, A. R. Cereteli, I. G. Čavčavadze, Čachruchadze, ecc.). Lavorò a lungo [...] a Parigi nella scuola di Rodin e risentì l'influsso degli impressionisti. Tornato in patria, soprattutto dopo la rivoluzione di ottobre, tornò in pieno realismo. ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionisti d'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] Durand-Ruel numerose tele di pittori impressionisti, e a Dmitrij Ivanovič (1855-1932), che collezionò antichi maestri italiani, fiamminghi, olandesi e tedeschi, particolarmente importante nella storia del collezionismo russo fu il loro fratello ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Scultore, pittore, acquafortista e litografo, nato a Savignano sul Panaro (Modena) il 27 gennaio 1879, dimorante a Firenze, ove insegna scultura all'Accademia di belle arti. Scolaro [...] di G. Gibelli, poi di A. Rivalta, subì l'influsso degl'impressionisti. Ma se in pittura continuò nella maniera impressionistica, nella scultura si rifece, almeno dal 1907 (La moglie di Putifarre) e più dal 1912 (La lupa), alla grande tradizione ...
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Pittore, ceramista, scrittore d'arte e collezionista (Parigi 1859 - ivi 1927). Dipinse ritratti e paesaggi alla maniera del suo maestro H.-J. Harpignies, e scrisse saggi su Corot e Fantin-Latour. Donò [...] la sua importante raccolta di opere della scuola di Barbizon e di impressionisti al Louvre. ...
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Pittore inglese (Rode, Somerset, 1876 - Londra 1919). Tornato a Londra, dopo alcuni viaggi all'estero, incominciò a interessarsi al neo-impressionismo; aderì al circolo di W. R. Sickert e al gruppo Cumberland [...] Market. Nel 1910 l'esposizione dedicata da R. Fry ai post-impressionisti gli rivelava Cezanne, Gauguin, Matisse, van Gogh; seguiva un viaggio a Parigi al ritorno dal quale, professandosi "neo-realista", costituiva con Ch. Ginner (1878-1954) e S. F. ...
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Pittore (Vienna 1846 - ivi 1903). Formatosi all'Accademia di Vienna, a Monaco fece parte della cerchia di W. Leibl e V. Trübner. Più volte in Italia, visse a Venezia (1876-82) e quindi a Parigi (1882-94), [...] dove fu in contatto con i pittori impressionisti. Importante esponente dell'impressionismo tedesco, improntò la sua ricerca, nel senso intuito da Leibl, verso una pittura pura, basata sul colore e sul tocco; dipinse paesaggi e nature morte (Foresta ...
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Pittore (Napoli 1835 - ivi 1912). Fu con A. Cecioni, M. De Gregorio e G. De Nittis, uno dei componenti la scuola di Resina; quindi (1870 circa) raggiunse De Nittis a Parigi e vi soggiornò molti anni, subendo [...] l'influsso, più che dei veri e proprî impressionisti, di Corot e seguaci. Trattò quasi esclusivamente il paesaggio, con fine sensibilità (Rive della Senna, 1892 circa, Roma, Galleria naz. d'arte moderna). ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...