DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] quell'anno; i suoi primi termini di riferimento furono Hans Thoma e il naturalismo tedesco.
Lo studio degli impressionisti francesi, già entrati a far parte delle collezioni tedesche, e la conoscenza di Cézanne, che poté direttamente osservare ...
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MICHELACCI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Meldola, nel Forlivese, il 23 luglio 1879 da Francesco, ufficiale del Regio Esercito, e da Caterina Erba, eccellente pianista, sorella di Carlo, uno dei [...] proprie ombre, troppo cupe e non abbastanza trasparenti (Annigoni), pur avendo studiato molto le raffinate cromie delle ombre degli impressionisti e di C. Monet in particolare, come si evince da Sull’argine (collezione E. Gori; ripr. in Onoranze a ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] ) e tre cere (Enfant malade, Enfant au soleil, Femme à la voilette). Non potendo esporre il grande gruppo in gesso Impression de boulevard-Paris la nuit, modellato nel 1897, Rosso chiese a Rodin di ospitarlo nel suo padiglione personale all’Alma ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] francese, in Rivista di letterature moderne e contemporanee, XIX (1966), pp. 160-169; M.M. Lamberti, V. P. e l’impressionismo in Italia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Cl. di lettere e filosofia, s. 3, V (1975), pp. 1149 ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] e visitò assiduamente i grandi musei, dal Louvre, al Petit-Palais, al Jeu de Paume. Si appassionò alla pittura degli impressionisti considerandola più moderna della scultura, la quale, escluse le opere di A. Rodin e H. Daumier, gli apparve «ancora ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] vicini allo stile di Boldini e di De Nittis (Fata bruna, Fata bionda), in paesaggi ove l'esercizio poetico degli impressionisti è tradotto in più facile armonia di colori e di luce, in soggetti sportivi o temi graziosi particolarmente richiesti dalla ...
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TESSITORE, Fulvio
Mariadelaide Cuozzo
Nacque a Napoli il 15 marzo 1870 da Francesco, pittore e incisore litografo presso la casa Richter di Napoli, e da Vincenza De Liberto. Sua sorella maggiore, [...] appare calzante per lavori in cui la macchia cromatica si abbrevia, frantumandosi in tocchi più minuti a favore di un’‘impressione’ percettiva vibrante di colore-luce, come, ad esempio, in Pescatori nel golfo di Napoli (coll. privata) e, in parte ...
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TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] circa sei mesi. Durante il soggiorno parigino ebbe modo di visitare mostre e musei, soffermandosi sullo studio degli impressionisti e dei postimpressionisti; incontrò alcuni artisti e intellettuali italiani lì emigrati, tra i quali Giorgio De Chirico ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] L. V., in L. Venturi, Art criticism now (1941), Torino 2010, pp. XV-XC; L. Iamurri, L. V. e la modernità dell’impressionismo, Macerata 2011; S. Valeri, La storia critica dell’arte nel magistero di L. V., Roma 2011; Id., Lungo le vie del giudizio nell ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] ebbe la possibilità visitare Bruxelles e Parigi, dove le sue attenzioni furono attratte in primo luogo dalla pittura degli impressionisti, dei fauves, di Van Gogh e di Rousseau il Doganiere. Il ricordo diretto delle opere della Ville lumière si ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...