MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] La fantesca (1911: Roma, Galleria nazionale d’arte moderna, indi GNAM), realizzati sullo stimolo delle opere degli impressionisti e postimpressionisti francesi viste all’Esposizione internazionale per il cinquantenario dell’Unità d’Italia del 1911.
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] brillarono per l'assenza dei grandi esponenti delle avanguardie europee; scarsa fu, ad esempio, la presenza degli impressionisti, appena tollerata l'opera di E. Delacroix, completamente trascurati i cubisti. Qualche cambiamento si ebbe nell'edizione ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] dipinti (tra cui numerosi acquerelli) eseguiti per il mercante francese, propulsore dell'arte pompier a discapito di quella degli impressionisti, e afferma che la produzione per Goupil è durata all'incirca nove anni, inducendo così nell'errore i più ...
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CAVAGLIERI, Mario Oddone
Guido Perocco
Figlio di Pacifico e Regina Bianchini, nacque a Rovigo, in una famiglia israelita originaria di Venezia, il 10 luglio 1887. Dal 1900 al 1917 risiedette a Padova, [...] già dal primo decennio del Novecento a superare il naturalismo verista allora in voga e a fare propria la lezione dell’impressionismo francese secondo un’interpretazione molto personale, che lo avvicina piuttosto a Bonnard e a Vuillard che agli ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] frequentata, fu la meta di maggiore interesse, sia come incomparabile fonte documentaria sulle tendenze dell'arte europea dagli impressionisti ai fauves, sia come soggetto da ritrarre nei suoi aspetti eterogenei (Orti di Parigi, 1938, Verona, coll. O ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] ombra dei contorm, a vibrare di un tono più forte, simile a quello degli scuri con il quale più tardi gl'impressionisti francesi useranno rilevare i colori chiari, come a riportarsi sempre al primo piano e a voleme riecheggiare la consistenza.
Bibl ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] pennellata costruisce volumi e si adatta alla diversa risposta delle materie alla luce, più spesso, nei paesaggi, l'impressione (intesa come interpretazione del sentimento) prende il sopravvento e la pennellata si frantuma in tocchi brevi e vibranti ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] fu piuttosto importante per l'evoluzione del suo linguaggio artistico, fortemente influenzato dallo studio diretto dei maggiori pittori impressionisti, e in particolare C. Monet, come mostra Veduta di Parigi del 1929 (Donzelli, 1979, p. 130, tav. 49 ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] con la pittura moderna francese, avvenuto prima attraverso gli scritti di Ardengo Soffici su La Voce e il libro Gl’impressionisti francesi di Vittorio Pica (1908), poi attraverso i pochi originali che poté vedere in Italia (alla Biennale di Venezia ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Piemontesi del Risorgimento. Dopo un lungo soggiorno a Firenze, nel 1807 l'A. ritornò a Torino, e le sue prime impressioni politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. Ma, più che la ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...