MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] fu piuttosto importante per l'evoluzione del suo linguaggio artistico, fortemente influenzato dallo studio diretto dei maggiori pittori impressionisti, e in particolare C. Monet, come mostra Veduta di Parigi del 1929 (Donzelli, 1979, p. 130, tav. 49 ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] al vizio (1868: Roma, coll. Cerciello) che l'artista portò con sé a Venezia, nel 1869, e che fece grande impressione sui pittori veneziani, dal Ciardi al Favretto allo Zandomeneghi. Nei mesi trascorsi a Venezia il C. dipinse alcuni paesaggi e vedute ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] . B., Piacenza 1911; U. Ojetti, in Corriere della Sera, 24 sett. 1913;F. Sapori, S.B., Torino 1919; U. Ojetti, Macchiaioli e impressionisti: una lettera di D. Martelli, in Dedalo, I (1920), 3, pp. 759 s.; A. Ambrogio, S. B., in Il falco (Piacenza), 1 ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] , persino economicamente, per la loro promozione), mentre del tutto estranee al suo sentire gli apparvero le ricerche degli impressionisti francesi.
La fama acquisita in vita presto si volse in oblio profondo o in aspre critiche nei confronti del ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] del pittore G. Boldini, allora residente a Parigi, e quello di J.-B. Faure, cantante e collezionista degli impressionisti; al Salon seguente, dove ottenne la medaglia di terza classe, espose il Ritratto del dottor Landolt (gesso: Firenze, collezione ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] stesso in quanto artista realista, oltre che da valutazioni e preoccupazioni più contingenti. Interessato alle descrizioni sofisticate dell'impressionismo fatte circolare da D. Martelli tra gli amici dopo il suo ritorno da Parigi nel 1879, il C.,che ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] e immediato, fuori dalle convenzioni. Frequenti, nelle recensioni critiche, sono i richiami a Rodin, a M. Rosso, agli impressionisti, come anche ai primitivi del Quattrocento italiano e alla scultura greca arcaica (L. Giusso, in Giornale della sera ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] in questi dipinti il taglio quasi fotografico dell'immagine che potrebbe essere messo in rapporto con le ricerche contemporanee degli impressionisti. Sono stati realizzati negli anni parigini anche alcuni dei nudi più belli dei D. come il Nudo (1873 ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] con la ragazza.La massima ombra, in queste acqueforti, è un grigio, perché la visione è chiara, al modo degli impressionisti, di un segno quasi capillare. La nitidezza della linea sul bianco del fondo accenna a motivi di paesaggio (Veduta di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e il 1964, appare impressionante la fluviale sequenza delle opere postume che si collocano ai limiti, o totalmente fuori, della giurisdizione del L. (il caso ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...