SAVICKIS, Jurgis
Scrittore lituano, nato a Pagausučiai, Raseiniai, nel 1890: studente a Kaunas e a Mosca, fu nel 1916 in Svezia a svolgere propaganda patriottica, e poi per molti anni lavorò nel servizio [...] sonetai ("Sonetti del giorno di festa", 1922), Ties aukštu sostu ("Sopra l'alto trono", 1928); e descrizioni impressionistiche di viaggi; Kelionés ("Viaggi"), Atostogos ("Ferie"), Truputis Afrikos ("Un po' d'Africa"). È considerato uno degli ...
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Pittore e decoratore, nato a Crema nel 1590, morto il 12 luglio 1656 a Calcinato (Brescia). Svolse tutta la sua prodigiosa e varia attività, in Lombardia. La sua pittura, che non è più quella degli ultimi [...] il Lanfranco. Come nei quadri religiosi il B. rivela un naturalismo talvolta quasi caricaturale, frequenti accentuazioni impressionistiche e un colorire lucente, così negli affreschi portò la manifestazione piena del nuovo sentimento decorativo ...
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Studioso e scrittore tedesco (Denkendorf, Württemberg, 1891 - Eberbach, Württemberg, 1945). Studente di discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Parigi e Londra, soldato nella prima guerra mondiale, [...] autobiografico Leonhard. Chronik einer Kindheit (frammentario e postumo, 1956): è la storia del contatto e del contrasto col mondo di una coscienza sbocciante, con finezze impressionistiche e concessioni a riflessioni estetiche che richiamano Proust. ...
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Pseudonimo del poeta ceco Emil Frída (Louny, Boemia Occid., 1853 - Domažlice, Boemia Settentr., 1912); prof. di letterature comparate all'univ. ceca di Praga (1893). Autore di straordinaria fecondità, [...] alternano con poesie riflessive (Z hlubin "De profundis", 1878; Život a smrt "Vita e morte", 1883) e visioni impressionistiche (Rok na jihu "Un anno nel sud", 1878, ispirato all'Italia). Virtuosismo formale ma anche un gusto eclettico caratterizzano ...
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ŠRÁMEK, František (Fráňa)
Scrittore cèco, nato a Sobotka il 19 gennaio 1877. Definito forse a torto dalla critica cèca dell'inizio del secolo XX come anarchico e rivoluzionario, la sua ribellione contro [...] influsso assai notevole sulla giovane generazione poetica del suo paese, anche su chi non ne accetta le tendenze naturalistico-impressionistiche.
Tra i numerosi scritti dello Š. si possono citare le seguenti raccolte di versi: Života bído, přec tě má ...
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KRAG, Vilhelm
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristianssand il 24 dicembre 1871: fratello di Thomas Peter K. (v.), del quale divise, pur con una propria personalità, lo spirito sensitivo e [...] lirico Livet en leg (La vita in giuoco, 1901); ma è soprattutto un lirico. Incominciò con un volume di poesie impressionistiche: Digte (Poesie, 1890), nella maniera di Jacobsen, con impressioni di natura immediate e delicate e con personale timbro di ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] con successo al Salon d'Automne e alla Galérie Bernheim Jeune. Proprio a Parigi, caduta ogni traccia di giovanili esperienze impressionistiche, maturò nell'A. quella ricerca della compattezza nella massa plastica, che è costante della sua arte e si ...
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Musicista (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 - Vienna 2006). Compositore ungherese naturalizzato austriaco (Dicsöszentmárton, Transilvania, od. Târnaveni in Romania,1923 – Vienna 2006). Di famiglia [...] sua poetica è caratterizzata da un linguaggio che, partendo da ricerche sul timbro e con la tendenza a impressionistiche ipnosi, si muove per fasce sonore, rielaborando, nei suoi studi sulle densità sonore degli strumenti tradizionali, le esperienze ...
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LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
Compositore ungherese, nato a Dicsośzentmárton (Transilvania) il 28 giugno 1923. Dopo aver studiato a Budapest con F. Farkas e S. Veress (1945-48), si occupò attivamente [...] , la sua poetica è caratterizzata da un linguaggio che, partendo da ricerche sul timbro e con la tendenza a impressionistiche ipnosi, si muove prevalentemente per fasce sonore, con frequente impiego di clusters: in sostanza L. sembra riflettere, nei ...
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NERONI, Bartolomeo, detto il Riccio
Adolfo Venturi
Pittore, scultore, architetto, miniatore. Non si conosce l'anno della sua nascita; morì nel 1571. Seguace del Sodoma, di cui imita la maniera nell'affresco [...] e languide movenze, pur accostandosi al Beccafumi in qualche rapido cangiar di colori alla luce e nelle macchiette impressionistiche del fondo. L'influenza del Beccafumi si estende, tra reminiscenze del Sodoma, nella pala d'altare della Natività ...
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impressionistico
impressionìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’impressionismo o agli impressionisti: la tecnica i., lo stile i.; con sensibilità i.; o che con l’impressionismo ha qualche affinità (in questo senso più largo, si può riferire...
bozzetto
bozzétto s. m. [der. di bozza1]. – 1. Modello non rifinito, abbozzato, di un’opera d’arte che dev’essere eseguita in scala più grande: i b. di un monumento, di un affresco, di una scena teatrale, ecc. 2. Nella storia dell’arte, composizione,...