Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] , situazione che l’interprete può così ricostruire a suo piacimento. Ne risulta una narrazione o un’argomentazione impressionistiche, costruite con pennellate diseguali e fortemente empatiche, come illustra l’es. (39):
(39) [Le partecipanti a Miss ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Second (1511-1536): di questo si conoscono alcune medaglie assai sincere nel sentimento dei ritratti, e sommarie, impressionistiche nell'esecuzione, con qualche ricordo di quelle del Hagenauer. Più fecondo di ogni altro fu Giacomo Jonghelinck (1531 ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] non è altro che un ravvicinarsi sempre più all'oggetto") che, da un lato, riprende le suggestioni coloristiche e impressionistiche di certa letteratura scapigliata, da un altro anticipa quasi un approccio intuizionistico ("è tutta la scena, nel suo ...
Leggi Tutto
HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] intima, un'essenzialità di forma che non collimano in generale, e salvo alcune incidenze decorative, con le tendenze impressionistiche, gli espedienti prospettici e gli sviluppi prepotenti di linee e di masse proprî del barocco. In H. per contro ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] molti aspetti, dalla bella e profonda sfaccettatura, alla molatura superficiale schematicamente accennata delle scene "impressionistiche" dalla struttura allentata, dall'incisione inizialmente usata soltanto come decorazione accessoria delle faccette ...
Leggi Tutto
Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] pittura emerge di norma la tendenza a preferire un'arte rasserenante, o poco problematica: le raffigurazioni realistiche o impressionistiche sono in genere le più popolari.
Il ruolo della personalità
Nella sua ricerca dei principi che regolano l ...
Leggi Tutto
Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] stile costituito da un vigoroso substrato ellenistico e da influssi pittorici siriaci, originalmente interpretati in rapide abbreviazioni impressionistiche. Questo stile bene si vede nella grande opera, già a torto supposta ravennate, mirabile per la ...
Leggi Tutto
SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] Mileševo che riprendono le antiche tradizioni della monumentale pittura a musaico dei secoli VI-VIII con le loro tendenze impressionistiche, spingendo l'imitazione fino a imitare il fondo d'oro musivo. Il legame con i modelli tradizionali è evidente ...
Leggi Tutto
SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] , la quale varia non per variare di mezzi, ma piuttosto per mutar di passioni e di visione artistica, fino alle cere impressionistiche di M. Rosso e ai levigati marmi di A. Wildt.
Bibl.: Antichità: H. Blümner, Technologie u. Terminologie d. Gewerbe u ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] analogia estetistica, e fin de siècle, di D'Annunzio, né quella un poco meccanica dei futuristi, e neppure quella impressionistica e arguta di Soffici, né quella di Onofri con la sua, un po' macchinosa, metafisica religiosa di origine anche esoterica ...
Leggi Tutto
impressionistico
impressionìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’impressionismo o agli impressionisti: la tecnica i., lo stile i.; con sensibilità i.; o che con l’impressionismo ha qualche affinità (in questo senso più largo, si può riferire...
bozzetto
bozzétto s. m. [der. di bozza1]. – 1. Modello non rifinito, abbozzato, di un’opera d’arte che dev’essere eseguita in scala più grande: i b. di un monumento, di un affresco, di una scena teatrale, ecc. 2. Nella storia dell’arte, composizione,...