PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] , della sua prima pubblicazione intitolata Specchio delle virtuose donne (Roma 1595) con trentacinque tavole. La richiesta di imprimatur, datata dicembre 1594, ad un anno dal matrimonio, induce a ritenere che la costosa operazione editoriale fosse ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] Pucci, l'autore spiega i motivi del ritardo della pubblicazione della Nautica e del Portolano, compreso nella prima (l'imprimatur per ambedue le opere è del 1599), affermando che "...il presente racconto la Nautica mediterranea, da me fabbricata e ...
Leggi Tutto
MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] cittadine. Fu più volte chiamato ad apporre il vidit in quelle pubblicazioni di carattere scientifico che attendevano l’imprimatur da parte dell’inquisitore provinciale, come avvenne per la prima edizione delle Opere di Galileo Galilei curata da ...
Leggi Tutto
RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] provvedimenti nei suoi confronti: la proibizione ufficiosa di pubblicare in seconda edizione il Cantico dei Cantici, il mancato imprimatur al Diario romano di Giacinto Gigli e la condanna di due sue interpretazioni bibliche da parte della Pontificia ...
Leggi Tutto
CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] gravar la Camera, il Decreto della Quarta sessione del Concilio di Trento, che ordina, ut Sacra Scriptura quam emendatissime imprimatur, del 1576.
Nel trattato Del secretario et secreteria… il C. espone minutamente la storia, il funzionamento e le ...
Leggi Tutto
PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] nonostante le approvazioni ecclesiastiche ancora risalenti al settembre e al novembre 1766, la Deputazione alle stampe non concesse l’imprimatur e il Senato genovese, in risposta alle nuove suppliche di Paganetti, ribadì il diniego con un decreto del ...
Leggi Tutto
GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] , amministrativa, economica, ma soprattutto teologica. Rientrava in quest'ultimo campo il potere di concedere o negare l'imprimatur alle pubblicazioni sottoposte al suo controllo, e il G. lo esercitò fino al 1867 quando, sospettato di aver ...
Leggi Tutto
GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] per l'interessamento di un parente del G., G. Sorino, mentre la Vita b. Alexandri Sauli, il cui manoscritto aveva l'imprimatur dell'inquisitore di Pavia dal gennaio 1622, fu pubblicata da O. Branda nel 1728 a Milano, con l'aggiunta in prefazione di ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] G. con la data 16 luglio 1507, non registrata negli Annali del Camerini, si trova uno dei primi esempi di imprimatur, concesso per stampare l'Oratio ad principem & Senatum Venetum di Johannes Rebler, ambasciatore dell'imperatore Massimiliano.
Nel ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] , per altro, anch'essi d'indirizzo antigesuitico e genovesiano) fin dagli inizi del 1761, solo nel 1764 ottenne l'imprimatur ecclesiastico e poté esser pubblicata; mentre la seconda parte, allora, secondo l'autore, già quasi pronta, apparve nel 1768 ...
Leggi Tutto
imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...