BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] di papa Alessandro VII) al 1661(morte di Holstenio) al 1679, quando chiese ed ottenne dal maestro del Sacro Palazzo l'imprimatur per la terza redazione in latino (Vat. lat. 11891, f. 8v e passim). I numerosi rimaneggiamenti cui il B. sottopose il ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] i quali anche qualche ecclesiastico; egli contribuì con tredici ottave. Il censore di Ravenna, padre T. Saporetti, concesse l'imprimatur (per tale decisione perdette poi il suo ufficio), ma il vero spirito dell'opera non sfuggì alla censura romana ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] , nella Biblioteca universitaria di Debrecen; l'altro è conservato in Mantova, Bibl. comunale, ms. 71 [A. III. 71), recano entrambi un imprimatur del 1636, segno forse del desiderio di qualche congiunto o amico di veder pubblicata l'opera.
L'Aio è un ...
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VALIER, Silvestro
Roberto Zago
– Figlio del doge Bertuccio (v. la voce in questo Dizionario) e di Benedetta Pisani, nacque il 28 marzo 1630.
Della sua prima età poco si sa e risulta solo che fu educato [...] La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di B. Bertoli, Venezia 1992, ad ind.; M. Infelise, A proposito di imprimatur una controversia giurisdizionale [...] tra Venezia e Roma, in Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. 289, 295; M ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] , pubblicato nel 1906 nella collana della Società cattolica italiana di cultura, diretta da Romolo Murri, non ottenne l’imprimatur da padre Alberto Lepidi, maestro dei sacri palazzi, non tanto per affermazioni erronee, ma perché reputato «inopportuno ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] Orsini, Antonio Agustín e Ottavio Pantagato, e saltuariamente prestò servizio come lettore di libri per il rilascio dell’imprimatur, finendo per incrociare l’inquisitore fra Felice Peretti (poi Sisto V). Le sue prolusioni per gli uditori furono ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] che allegò un memoriale, del vicario generale F. Bisso e del maestro dell’Ordine dei predicatori G.P. Cortese. L’imprimatur fu necessario poiché il M. non si era limitato ad aggiornare la disciplina dei censi bullali. In una lunga additio alla ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] ' Bertuldin dalla Zena. Miss in rima da Gioseff Mari Buini accademic dal Tridell d' Bulogna (manca la data, ma l'imprimatur è dell'ottobre 1736): rifacimento di un "liberzol" erroneamente attribuito a G. C. Croce, Le disgrazie di Bartolino dalla Zena ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] si estendeva dal giudizio sulle questioni penali e civili del personale dello Studio napoletano alla concessione dell'imprimatur per la stampa, dalla sorveglianza sull'introduzione nel Regno dei libri a varie questioni di natura ecclesiastica ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] voluto pubblicare con le edizioni Corsia dei Servi, progetto poi non giunto in porto per la mancata concessione dell’imprimatur a Milano.
Gli anni fiorentini non interruppero i rapporti di Turoldo con il centro culturale milanese, sottoposto, sullo ...
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imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...