GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] ed edizioni non autorizzate delle sue carte. Tra il 1559 e il 1560 comparvero un Viaggio da Costantinopoli a Venezia (con imprimatur dell'inquisitore di Venezia Felice Peretti) e una prima parte di un'Asia (cui seguirono altre due nel '61 e, secondo ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] delle nuove idee, a patto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, atei o anticlericali. Nel 1758, con l'imprimatur di Benedetto XIV, uscirono i primi due volumi. Ma l'opera di glossatura del M. non fu ritenuta congrua e opportuna dal ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] riferimenti a esse nelle opere pubblicate dallo stesso Petroni, nelle Medicae consultationes del suo allievo Vittori e nell’imprimatur del De victu romanorum. Una menzione alla sua raccolta di casi clinici, che testimonia della sua inserzione in ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , e cita esperienze del Redi, del Lancisi e del Cogrossi. In assenza di affermazioni pericolose, la lettera ottenne l'imprimatur, ma non mancarono le critiche e le risposte polemiche, anche anonime, soprattutto contro la tesi che tali "vermi" sono ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] opera venne sequestrata e l'autore imprigionato alla Bastiglia per sei mesi. Tutto ciò, insieme con l'inusitata estensione dell'imprimatur, legittimò il sospetto inglese, così come quello veneziano e parigino, che il F. fosse stato gratificato di una ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] clandestine, e poi stampato in un testo diverso e più ampio rispetto a quello che aveva ricevuto l'imprimatur dalle autorità politiche e religiose. Nella seconda parte, politica, erano state subito rinvenute massime che nelle contingenze militari ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] e sotto la guida del F. licenziava dipinti che, pur non essendo eseguiti direttamente dal pittore, recavano tuttavia l'imprimatur di autenticità, operando cosi. in modo analogo a quello di altri importanti studi seicenteschi, come, ad esempio, quello ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] fino alla voce "Epimeride", includeva tra gli autori ecclesiastici i rabbini (altro motivo di difficoltà all'ottenimento dell'imprimatur). La prima edizione dell'opera, mutilata delle prime pagine, con un nuovo frontespizio e con una prefazione di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] caricatura che nello spessore interno. In certe aggiunte a un'operetta di B. Fioretti (Osservazioni di creanze, Firenze, imprimatur del 1675, pp. 121-145) alcuni "caratteri" sono disegnati con garbo e con qualche arguto tratto macchiettistico, come ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] , B.1181, Cronaca delle cose di Bologna (fino al 1123), autografo; B.1735, Della Historia di Bologna, autografo (reca l'imprimatur per la stampa Monti 1657 ed è l'originale usato in tipografia); Mss. Malvezzi de' Medici, cart. 23, sub. 2, Invito ...
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imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...