CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] il Trattato della prospettiva pratica che G.B. Cardi sperava di pubblicare insieme con la sua Vita del Cigoli, e che reca l'imprimatur in data del 6 e 15 febbr. 1628 (stile fiorentino).
Il suo secolo esaltò nel C. il grande riformatore che indusse i ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] ma la storia di una singola casata: Della famiglia Fiesca. L'opera venne completata all'inizio del 1645, poiché ricevette l'imprimatur degli inquisitori di Stato il 13 febbraio di quell'anno. Il F. sosteneva la parentela dei Fieschi con le principali ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] , f. 7; Ibid., Scrivania di razione, vol. 32; Ibid., Segreteria della Real Camera di S. Chiara, Registri di imprimatur, misc. XLI bis, vol. I; Ibid., Ministero dell'Ecclesiastico, Espedienti 1752, fascio 695. Per l'attività pastorale vedi: Acerenza ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] a due validi collaboratori. Del resto alla committenza, certo consapevole dell'età avanzata del M., importava il prestigioso imprimatur fornito all'opera dal M. che, come è specificato nel contratto per la macchina ovadese, poteva avvalersi a ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] volgari proverbii (1526), contro cui era stata sporta denuncia per eresia ed indecenza. Tale denuncia portò all'introduzione dell'imprimatur a Venezia e all'ingiunzione all'autore da parte dei censori di espurgare il suo poema.
Eletto (30 sett. 1527 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] autorizzazione ad espellere i gesuiti. Nel frattempo, varava una serie di riforme: stabilì l'exequatur, avocò al governo l'imprimatur dei decreti dell'Inquisizione e soprattutto proibì il ricorso a tribunali stranieri, in primo luogo a Roma. Fu quest ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] dal maestro, e ben esemplifica lo standard e i caratteri stilistici dei dipinti di bottega che venivano licenziati con il suo imprimatur.
Al periodo tra il 1463 e il 1465 risale l'Adorazione del Bambino e santi (Giovanni Battista e forse s. Romualdo ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ad ultimare la stampa dell'opera. Probabilmente l'appoggio dell'Ordine agevolò la concessione al De motu dell'imprimatur, che altrimenti non sarebbe stata agevole, dato il carattere palesemente galileiano e materialistico dei suoi presupposti. Il ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] celebrato anche pubblicamente con una Lettera inedita del celebre P. Giordani relativa a Pio IX p.o.m., apparsa con due imprimatur a Modena nel 1846. Il mito del papa liberatore durò poco; si era intanto ancor più offuscato quello di Carlo Alberto ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] una falsificazione. A p. 35 dell'edizione, in fine della parte del primo violino del concertino, è impresso un Imprimatur, nella forma, totalmente insolita, piena di ampia e magniloquente solennità di un atto d'imperio sovrano, che comincia: "Clemens ...
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imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...