DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] prime pubblicazioni del D., una raccolta di Terzine ... intorno ad alcuni sacri subbietti (Bologna 1847), oltre a recare l'imprimatur della curia bolognese, trattava con accenti mistici, cui per la verità non corrispondeva non solo un qualche afflato ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] ) dalla diocesi di Faenza, dove poi era stato retrocesso dopo un anno di sospensione: il p. T. Saporetti che aveva concesso l'imprimatur perdette l'ufficio di censore. Non è dunque senza motivi che il F. fu bandito da A. L. Rusconi, condannato da A ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] a una nuova opera, la Storia di Ludovico il Grande, i cuiprimi dieci libri ottenevano in un primo momento l'imprimatur degli inquisitori e venivano pubblicati nel 1701; ma nel 1704 il magistrato negava la stampa alla seconda parte dell'opera, in ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] ... nel quale si discorre del modo che deve tener ciascuno che governa tanto in stato pacifico quanto inquieto, scritto entro il 1615 (l'imprimatur è dell'11 giugno), e stampato, con dedica a Paolo V, a Fabriano nel 1617 ed ivi riedito nel 1619 e nel ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] Pucci, l'autore spiega i motivi del ritardo della pubblicazione della Nautica e del Portolano, compreso nella prima (l'imprimatur per ambedue le opere è del 1599), affermando che "...il presente racconto la Nautica mediterranea, da me fabbricata e ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] nonostante le approvazioni ecclesiastiche ancora risalenti al settembre e al novembre 1766, la Deputazione alle stampe non concesse l’imprimatur e il Senato genovese, in risposta alle nuove suppliche di Paganetti, ribadì il diniego con un decreto del ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] il D. non intendeva urtare suscettibilità col mescolare a famiglie nobili per stirpe e tradizione altre illustratesi da poco. L'"imprimatur" e la data del nulla osta dei revisori sono del 1655, e lo stampatore spiega nella suddetta prefazione che l ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] si estendeva dal giudizio sulle questioni penali e civili del personale dello Studio napoletano alla concessione dell'imprimatur per la stampa, dalla sorveglianza sull'introduzione nel Regno dei libri a varie questioni di natura ecclesiastica ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] napoletano (un'idea basata sul fatto che il primo volume del Giro fu presentato dal G. alle autorità civili ed ecclesiastiche per l'imprimatur, il 5 e 9 genn. 1699, cioè appena un mese dopo il suo ritorno a Napoli), sia altri che misero in dubbio la ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] opera venne sequestrata e l'autore imprigionato alla Bastiglia per sei mesi. Tutto ciò, insieme con l'inusitata estensione dell'imprimatur, legittimò il sospetto inglese, così come quello veneziano e parigino, che il F. fosse stato gratificato di una ...
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imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...