Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] sinopia e poi del cartone, quest’ultimo usato anche nella p. su supporto mobile. Nella p. su tavola (preparata con un’imprimitura a gesso e colla e spesso preventivamente rivestita di tela, cuoio o pergamena) si usò la tempera (per lo più all’uovo ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] allo strappo e di una patina mediante la quale la pellicola strappata era fatta aderire a una tavola preparata prima con l'imprimitura normale. Adesivo e patina erano un suo segreto mai rivelato. La verità, provata da L. Beltrami, è che il B. tra la ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] (la pennellata rapida e divisa degli impressionisti; gli andamenti espressivi della materia-colore in Van Gogh; la scopertura dell'imprimitura, in Cézanne, che assume così valore di segno e concorre alla formazione dell'immagine).
Da Cézanne in poi è ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] delle s. sia attraverso una patinatura a base di cere, sia con l’uso della policromia, applicata su una sottile imprimitura sulla superficie della pietra; il gusto per la policromia si esprime anche nell’accostamento in una stessa s. di varietà di ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] i vasa argentata, ossia dei vasi fittili sui quali, mediante l'applicazione di una foglia di a. su di una sottile imprimitura bianca, si otteneva una ricca decorazione. Essi appartengono al periodo che va dalla fine del IV sec. al principio del III ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] lunghe porzioni di tela, facendole scorrere su lastre di vetro dipinte e ottenendo, grazie anche a interventi diretti di imprimitura e di sovrapposizione di colori a olio e resine, rotoli di pittura "industriale" lunghi decine di metri. Esposti per ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] chiesa di S. Maria del Colle (ora auditorio mariano), i dipinti, che nel 1806 gli sarebbero apparsi "per ragione della imprimitura della tela… alquanto oscurati" (p. 92), raffiguranti la Natività di Gesù, la Natività della Vergine, la Comunione di s ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] di dare risalto alla materia, ma anche di scoprire o graffiare il supporto. Su quest'ultimo, preparato accuratamente con una imprimitura scura a base di bitume, venivano alternate con sapienza miscelature di colori a diverso grado di essiccazione. L ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] pittore dovette però realizzarla probabilmente a Venezia, se è qui che, nel 1742, risulta effettuato il pagamento dell'acconto "per l'imprimitura di detta pala" (Gallo, 1961, p. 5).
Tra le ultime fatiche del G. si può ancora ricordare il dipinto dell ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , nel quale traspare la tonalità monocroma di base, l'assottigliarsi della pellicola pittorica, fino a svelare l'imprimitura, il disegno sottostante e addirittura le annotazioni scritte sull'abbozzo appena tracciato - che dovevano servire di memoria ...
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imprimitura
s. f. [der. di imprimere]. – Nella tecnica pittorica, preparazione alla quale si sottopone la superficie destinata a ricevere la pittura per facilitare l’esecuzione dell’opera e meglio garantirne la durata e l’inalterabilità; viene...
vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di nome Berenice, gr. Βερενίκη]. – 1. Materiale...