BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] allo strappo e di una patina mediante la quale la pellicola strappata era fatta aderire a una tavola preparata prima con l'imprimitura normale. Adesivo e patina erano un suo segreto mai rivelato. La verità, provata da L. Beltrami, è che il B. tra la ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] lunghe porzioni di tela, facendole scorrere su lastre di vetro dipinte e ottenendo, grazie anche a interventi diretti di imprimitura e di sovrapposizione di colori a olio e resine, rotoli di pittura "industriale" lunghi decine di metri. Esposti per ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] chiesa di S. Maria del Colle (ora auditorio mariano), i dipinti, che nel 1806 gli sarebbero apparsi "per ragione della imprimitura della tela… alquanto oscurati" (p. 92), raffiguranti la Natività di Gesù, la Natività della Vergine, la Comunione di s ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] di dare risalto alla materia, ma anche di scoprire o graffiare il supporto. Su quest'ultimo, preparato accuratamente con una imprimitura scura a base di bitume, venivano alternate con sapienza miscelature di colori a diverso grado di essiccazione. L ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] pittore dovette però realizzarla probabilmente a Venezia, se è qui che, nel 1742, risulta effettuato il pagamento dell'acconto "per l'imprimitura di detta pala" (Gallo, 1961, p. 5).
Tra le ultime fatiche del G. si può ancora ricordare il dipinto dell ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , nel quale traspare la tonalità monocroma di base, l'assottigliarsi della pellicola pittorica, fino a svelare l'imprimitura, il disegno sottostante e addirittura le annotazioni scritte sull'abbozzo appena tracciato - che dovevano servire di memoria ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ma li tratta con estrema delicatezza, con un pennello morbido che dà risalto ai lumi. Lascia ai contorni un po’ d’imprimitura visibile, ma ancora non ha pieno dominio del mezzo nelle parti scure del manto della Vergine, dove il legante si è asciugato ...
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imprimitura
s. f. [der. di imprimere]. – Nella tecnica pittorica, preparazione alla quale si sottopone la superficie destinata a ricevere la pittura per facilitare l’esecuzione dell’opera e meglio garantirne la durata e l’inalterabilità; viene...
vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di nome Berenice, gr. Βερενίκη]. – 1. Materiale...