Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] di una dialettica dei contrasti. Dal momento in cui gli strumenti musicali divengono in grado di “muovere” da soli gli “affetti”, definitiva una sorta di appunto sul quale l’esecutore improvvisa la parte d’accompagnamento basandosi su un repertorio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le relazioni tra la musica colta europea (prevalentemente basata sulla scrittura) e [...] e orale
All’interno del sistema di produzione e circolazione musicale che si può osservare nell’Occidente colto degli ultimi secoli , e caratterizzato da una pratica fortemente segnata dall’improvvisazione; esso finirà per incontrarsi, in più casi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il minimalismo si colloca tra le avanguardie europee e la lezione di John Cage. Le musiche [...] della tradizione non occidentale, si aprono ampi spazi per l’improvvisazione, per il recupero del blues, e anche per l’ ’archi. In seguito Reich si è dedicato a opere di teatro musicale che al suono abbinano l’utilizzo dei video.
Philip Glass
Forse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento l’improvvisazione diventa un modo di intendere l’ideazione [...] , coincidenza nella stessa persona delle figure dell’autore e dell’interprete, ma pensare l’improvvisazione come elemento costitutivo della propria attività musicale è davvero una novità (nel mondo occidentale, s’intende, e nelle musiche diverse da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orazio Vecchi è uno dei più importanti compositori del secondo Cinquecento. È noto soprattutto [...] .
La specificità della commedia dell’arte consiste nell’improvvisazione a partire da semplici canovacci scritti; e solo maestro inviso al vescovo di Modena, e a farlo privare degli incarichi musicali. Tra il 19 ed il 20 febbraio del 1605 Vecchi muore ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] pianista jazz nei locali di Roma. Negli anni seguenti l’attività musicale lo portò a Milano, dove si inserì nelle orchestre di da lui guidata proponeva un jazz basato sull’improvvisazione, che faceva da contraltare agli arrangiamenti per orchestra ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] quello ‘ritmico’ di René Clair, sia da quello ‘musicale e sinfonico’ di Berlin, Symphonie einer Großstadt (Berlino, di assumere la direzione del Centro sperimentale di cinematografia.
Morì improvvisamente il 2 aprile 1949 a Roma a causa di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orlando di Lasso è uno dei pilastri della polifonia cinquecentesca. La sua ricca e multiforme [...] vive a Napoli, subendo l’influenza della ricca vita musicale della città partenopea.
Verso la fine del 1551 si dei momenti più piacevoli di queste feste è la rappresentazione all’improvviso di una “comedia”; cioè di quel nuovo genere teatrale che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Gran Bretagna, dall’incontro tra l’eco dei movimenti giovanili statunitensi e quelli [...] disco incontriamo l’eclettico Brian Eno. Si tratta di un successo improvviso e, in un certo senso, curioso, in quanto l’estetica e del glam rock sono confluiti in un filone musicale particolare della popular music, basato su un atteggiamento di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] band in altri paesi europei dove, similmente ai predecessori inglesi, musicisti curiosi e creativi sovrappongono elementi improvvisativi a soluzioni musicali articolate. Il tutto all’interno di canzoni e brani strumentali di breve durata, con dosi di ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...