Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] caratterizzato dalla rapidità, dai cambiamenti di tono, dall'improvvisazione. La dinamica, i forti contrasti e l'efficacia Le intenzioni sono confuse, tra scrupolo antropologico e tentazione del musical. Lo stesso si può dire per The true story of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Italia lo spettacolo di intrattenimento, sia caffè concerto, rivista o avanspettacolo, [...] di testi e storielle, con ampio spazio per l’improvvisazione assoluta. Negli anni della guerra sui palchi della rivista
Dopo la guerra si modifica essenzialmente l’aspetto musicale dello spettacolo d’intrattenimento: alle canzoni lirico-sentimentali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, [...] , portatori di una visione eccentrica del virtuosismo improvvisativo. L’adesione ai modelli americani stimola anche un rimescolano con sardonica teatralità tutti i cascami della cultura musicale europea, dal cabaret alla musica classica, al jazz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] il liuto, lo strumento delle corti e della pratica musicale domestica; l’editore Attaignant, inoltre, pubblica fortunate la fantasia. In essi il legame con la prassi dell’improvvisazione si allenta, come si vede dalle lunghe tirate e dal virtuosismo ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] Alley (la via di New York in cui si concentravano le editrici musicali, e da cui trae il nome il complesso della musica di generi, e soprattutto facilitarono un'attitudine all'improvvisazione e una capacità di rielaborare costantemente materiali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla trascrizione di musica vocale, la musica organistica elabora nel Cinquecento [...] in Venezia.
Le origini della letteratura organistica
Nella letteratura musicale del XVI secolo non è sempre possibile tracciare una unico e in uno stile legato alla prassi dell’improvvisazione, che sfoggia di norma passaggi fantasiosi e brillanti, ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] sul solo accompagnamento della batteria. In questo modo può affrontare con maggior libertà l'improvvisazione e concentrarsi sull'espressività del discorso musicale.
A tale scopo Coltrane sceglie con cura i propri compagni di viaggio. Il pianista ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] . Nel 1945, non ancora ventenne, dopo avere seguito studi musicali in privato Davis inizia la sua carriera artistica a New York abbozzi di accordi e scale diventano il pretesto per un'improvvisazione guidata in studio da Davis e animata, tra gli ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] il genere musicale che nella musicali preregistrate), tipiche della cultura musicale giamaicana della fine degli anni Cinquanta del Novecento.
Alla base del rhyming, la tecnica declamatoria del rap, vi è la tradizione del toasting, l’improvvisazione ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] in campo (1962) di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, commedia musicale che divenne uno dei maggiori successi di Modugno. Negli anni Nell'ambito di una carriera contrassegnata da un successo improvviso alternato a momenti di vero e proprio oblio, I ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...