PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] furono aggregati al patriziato veneto solo nel settembre 1782, poco prima del matrimonio di Giovanni.
Iniziato all’improvvisazione poetica da Bartolomeo Lorenzi, il 24 settembre 1765 Pindemonte entrò con il fratello minore Ippolito nel Collegio dei ...
Leggi Tutto
Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] Anche la posteriore lirica paesaggistica ed elegiaca (Digte "Poesia", 1839; En digtsamling "Una raccolta di poesie", 1860) è dominata dallo stesso rigore formale che lo aveva portato a polemizzare contro la tumultuosa improvvisazione dell'avversario. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] spontaneo i lati più tipici e costanti del temperamento inglese, e la tecnica era quella cara al D.: l'improvvisazione di episodî e scene intorno a un gruppo di personaggi. Divenuto il romanziere più popolare dell'Inghilterra, fece seguire: Oliver ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e critico francese (n. Parigi 1955). È stato sceneggiatore e regista di alcuni cortometraggi alla fine degli anni Settanta prima di diventare membro della redazione dei Cahiers du [...] (1993) e L'eau froide (1994). Nel 1996 ha diretto Irma Vep, personale debito nei confronti della "libertà d'improvvisazione" propria della nouvelle vague e omaggio nei confronti del cinema di Hongkong (al quale ha già rivolto una notevole attenzione ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] che si conservano, sono scritte per organo; in esse il piccolo pezzo si realizza, quantunque modestamente e mantenendo un carattere d'improvvisazione, e già vi si scorgono le terze e seste che furono care al P. in Bohème e in Tosca. Il giornale ...
Leggi Tutto
Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] in cui il somatico s'incontra con il mentale, in cui la rigida, ben disegnata precisione dell'azione fisica si muta in improvvisazione, in cui alla mente che agisce si intreccia la mente che comanda, osserva e si sorprende, non è un sovrappiù ideale ...
Leggi Tutto
Churchill, Frank
Nicola Campogrande
Pianista e compositore statunitense, nato a Rumford (Maine) il 20 ottobre 1901 e morto suicida a Castiac (California) il 14 maggio 1942. Dotato di grande e istintiva [...] , scrisse musiche di gradevole orecchiabilità, lasciando spesso ad altri il compito di orchestrarle e preferendo concentrarsi sull'improvvisazione al pianoforte di nuovi temi. Nel 1942 vinse con Dumbo (1941) di Ben Sharpsteen, sempre della 'fabbrica ...
Leggi Tutto
Vassiliev, Anatoli
Vassiliev, Anatoli. – Regista teatrale e pedagogo russo (n. Pienz, Urali, 1942). Dopo gli studi in chimica, nel 1972 si diplomò alla più antica scuola statale di teatro russa (Gitis), [...] suo lavoro di pedagogo e creando un laboratorio di formazione da cui sono nati i suoi spettacoli: in essi trova ampio spazio l’improvvisazione, il lavoro sulla voce e sul corpo dell’attore, l’analisi di testi non teatrali di cui ha indagato il valore ...
Leggi Tutto
RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] , 22 cose che la sinistra deve fare e non ha ancora fatto, Perugia 2002 (con D. Fo e J. Fo); Una vita all’improvvisa, Parma 2009 (con D. Fo); Non è tempo di nostalgia, Pisa-Cagliari 2013 (con J. Farrel); Nuovo manuale minimo dell’attore, Milano 2015 ...
Leggi Tutto
SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] E. Ionesco, J. Tardieu, P. Picasso. A Darmstadt, dal 1957 al 1959, attratto dalle potenzialità espressive offerte dall'improvvisazione teatrale, presentò, in collaborazione con l'amico J. Tinguely, nuove forme di autoteatro caratterizzate dal diretto ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...