PROGRAMMA (gr. πρόγραμμα)
Francesco Paolo Japichino
Piano generale che si premette a un lavoro o col quale se ne dà notizia; indicazione della materia da studiare in un dato ordine di scuole, resa obbligatoria [...] conseguita, dalla quale bisogna partire per le ulteriori ricerche; così non è possibile affidare l'insegnamento alla libera improvvisazione del docente, al quale debbono essere indicati, anche per evidenti ragioni pratiche, i limiti entro i quali ...
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RUEDA SANTOS, Salvador
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato il 3 dicembre 1857 nei pressi di Málaga, ivi morto il 1° aprile 1933. Fino a vent'anni non riuscì ad aprirsi una strada nella vita, sperdendo [...] tradursi in opere sceniche: La Musa (1907), commedia della giovinezza; La Guitarra (1904); Vaso de rocío (1908), idillio cui l'improvvisazione dà toni di impensata semplicità, ecc. E a mano a mano, dal mondo della pura sensibilità, che rimane il più ...
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Compositore italiano, nato a Verona il 9 giugno 1927. Studiò dapprima il violino nella sua città natale, nel 1946 fu allievo di E. Desderi al conservatorio di Milano per contrappunto e fuga, passando quindi [...] : 4 Quartetti (3 per archi, uno per 4 piste magnetiche); Movimento, per clavicembalo, pian. e 9 str., 1959-62; For Grilly, improvvisazione per 3 fiati, 3 archi e percussione, 1960; Asar, per 10 str. ad arco, 1964; Babai, per clavicembalo, 1964; Etwas ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ), dall’altro si determinava una cruciale apertura nei confronti del parlato spontaneo grazie alla recitazione all’improvviso, affidata agli attori e basata soltanto su un preesistente canovaccio.
➔ Carlo Goldoni, pur rifiutandone le schematizzazioni ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] cura di M. Caraci Vela - M. Toffetti, Lucca 1999 (in partic. M. Toffetti, «Tu m’hai rotto la scatola degli aghi»: rielaborazione e improvvisazione nelle arie dell’opera terza (1642) e quarta (1645) di M. U., pp. 3-50; P. Wilk, Le «Sonate over canzoni ...
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Olimpiadi invernali: St. Moritz 1928
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: II
Data: 11 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 25
Numero atleti: 464 (438 uomini, 26 donne)
Numero atleti italiani: 17 (17 [...] atleti era evidente "lo spirito di razza e l'amor di patria", sicché gli avversari dovevano temere la nostra geniale improvvisazione, il calore delle azioni e l'ardimento degli animi. Il presidente del CONI era Lando Ferretti, sportivo autenticamente ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] acquisite, gli consentirono un approccio diretto a molti generi, e soprattutto facilitarono un'attitudine all'improvvisazione e una capacità di rielaborare costantemente materiali preesistenti da riadattare a contesti diversi, destinate a rivelarsi ...
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Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...] di ogni episodio, ma decisero di lasciarne aperti gli sviluppi ai contributi via via offerti dalla libera improvvisazione degli attori. In una perfetta alchimia tra il dispositivo permeabile del documentario e il dominio sorvegliato della fiction ...
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NICCOLO cieco
Irene Tani
NICCOLÒ cieco. – Non è nota la data di nascita di questo poeta e cantore volgare del XIV secolo, di cui si contendono i natali Firenze e Arezzo, senza che si disponga di sufficienti [...] , e fu in quel periodo che raggiunse l’apice della notorietà per la sua particolare bravura nell’arte dell’improvvisazione, dimostrata cantando la domenica in piazza S. Martino. Il successo è testimoniato dal cospicuo numero di manoscritti che ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] di una forma di espressione teatrale, detta postmodern dance, in cui la danza si configura come gestualità basata sull'improvvisazione (si pensi alle creazioni di C. Carlson, n. 1943, direttrice del settore danza della Biennale di Venezia negli anni ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...