Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] una diversa relazione tra immagine e suono, un ruolo differente del dialogo e del sonoro (che può essere lasciato all'improvvisazione nel caso di attori presi dalla strada, come nel cinema neorealista). A Hollywood invece il sonoro è concepito in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] brechtiano. Già con Blaubart (1978), e soprattutto da 1980 in poi, la Bausch costruisce i suoi spettacoli-fiume sulle improvvisazioni degli interpreti intorno a domande o temi da lei suggeriti. I danzatori-attori affondano nelle loro memorie di vita ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] M., tutta orientata a seguire e a favorire il mattatore, ma anche a riempire i vuoti del copione determinati dall’improvvisazione, a sostenere la «spalla» del comico, a inserire a tempo debito comprimari e belle donnine, corrispondeva in pieno alle ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] importante, è l'influenza che Pollock riceve dal jazz, la musica in voga in quegli anni: i musicisti jazz che improvvisano durante le loro esecuzioni hanno fatto conoscere agli artisti un nuovo modo di lavorare, senza schemi predefiniti e basato sull ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] periodo, in gran parte realizzate sotto il governatorato del C., si differenziano dalle precedenti per una minore improvvisazione edilizia ma non per qualità urbanistica. Personalmente seguite dal C. quelle del Tiburtino III, quella di Pietralata ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Si è imposto all'attenzione della critica con High hopes (1988; Belle speranze) [...] un'intensa interazione con gli attori, chiamati a sviluppare liberamente i propri personaggi, anche sulla base dell'improvvisazione. Con High hopes, una commedia agrodolce dai personaggi fortemente caratterizzati, dove si descrivono i rapporti tra ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] Prefazione ai 50 scenari di Flaminio Scala, nella quale viene affermata l'autonomia del linguaggio teatrale, cioè l'improvvisazione, da quello letterario inteso come "eccellenza del dire". Gli scenari di Flaminio Scala, forse composti per i Gelosi ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] , ché il suo stile è piacevole, il contenuto interessante, la forma scorrevole e piana. Le nocque forse una certa improvvisazione di cui lo stesso B. si vanta, e che traspare sovente nel dettato.
Bibl.: A. Oldoini, Athenaeum Augustum,Perusiae ...
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lira
Raffaello Monterosso
Presente in due luoghi del Paradiso (XV 4 e XXIII 100; e come variante, importante ai fini della classificazione dei manoscritti, ma assai meno ricevibile, in Pg XIII 34; cfr. [...] suonate con l'arco, appaiono rozzamente costruite, ingombranti e poco maneggevoli, legate a una tradizione d'improvvisazione giullaresca; pertanto male avrebbero risposto al fren de l'arte richiesto dalla sublimità dello spettacolo qui rappresentato ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] .
Queste danze sono orchestrate in modo speciale e caratteristico (cosiddetto jazz-band), nel quale ha molta parte l'elemento improvvisazione. Tutte le danze suddette, che sono state introdotte in Europa da suonatori e da danzatori negri, hanno un ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...