PIETROMARCHI, Luca
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma l’8 marzo 1895 da Bartolomeo dei conti Pietromarchi, famiglia vicina alla Curia romana, e da Maria Zuppelli. Partecipò alla prima guerra mondiale [...] una visione interna della crisi progressiva del regime. In qualità di capo del Gabus, Pietromarchi aveva rilevato l’improvvisazione del corpo di spedizione italiano in Spagna, mentre con l’ingresso dell’Italia in guerra registrava il cattivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] e monografie, offrendo l’immagine di un socialismo dei tropici assai più ricco di inventiva, allegria, improvvisazione, comunicatività e entusiasmo di quello ormai incupito e burocratizzato del polo sovietico. La ricchezza della rivoluzione caraibica ...
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TALLI, Virgilio
Paolo Puppa
(Enrico Maria Pilade). – Nacque il 2 agosto 1857 a Firenze in via della Chiesa, a due passi da S. Frediano, da Angiolo, proprietario di una florida azienda di mobili artistici, [...] a porlo sullo stesso livello di André Antoine e Max Reinhardt.
Arguto, iracondo, estroso e amante dell’improvvisazione, caratteraccio sbrigativo come si autodefinì. Impeto ghibellino il suo, secondo Anton Giulio Bragaglia, suffragato dalla postura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] Mole ancora con Wyatt.
L’essenza del suono di Canterbury consiste in complesse armonie, ampie sezioni lasciate all’improvvisazione, utilizzo di elementi jazzistici, che danno a questa musica una libertà formale e una notevole ricchezza timbrica e ...
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SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] dimostra un manoscritto conservato presso la Biblioteca nazionale di Napoli.
Serio utilizzò la sua grande versatilità nell’improvvisazione poetica; provvisto di una salace vis polemica, utilizzò sia il verso sia la prosa per intraprendere polemiche ...
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Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] di un personaggio nuovo, mentre lascia alle vecchie maschere che gli ruotano intorno la libertà di esprimersi con battute improvvisate; e in seguito con La donna di garbo (1743) compone la prima vera commedia di carattere scritta per intero ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] . La sua arte raffinata era in effetti frutto di uno studio attento e meticoloso che non lasciava adito alla facile improvvisazione affidata all'estro di un momento felice. Del suo rigoroso metodo di lavoro resta testimonianza in un gruppo di suoi ...
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A Clockwork Orange
Altiero Scicchitano
(GB 1971, Arancia meccanica, colore, 136m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per Warner Bros./Hawk/Polaris; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] come sceneggiatura lo stesso romanzo di Anthony Burgess, sulla cui base regista e attori davano libero corso all'improvvisazione. Tanto il futuro di 2001 assumeva le sembianze di una tecnologia asettica e disumanizzata proiettata nel cosmo, tanto ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] prestò servizio di Croce Rossa negli ospedali militari istituiti a Lucca. Negli ultimi tempi visse di una modesta rendita.
Morì improvvisamente il 15 ag. 1921, sotto una tenda da campo a San Pellegrino in Alpe, in Garfagnana, dove amava trascorrere ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] Studio. Dentro perché meticolosamente preparati e studiati in ogni dettaglio. Fuori perché sono anche aperti a slanci di improvvisazione, con i quali l'uomo Hoffman sembra prevalere sull'attore. Dopo aver interpretato nel 1973 il falsario rinchiuso ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...