Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] il riso con "versi che parranno prosa" e la cui spontaneità non era, però, frutto di un improvvisazione estemporanea. Sebbene dichiarasse di concepire la poesia come attività marginale, "passatempo", diletto e intrattenimento, il G. attingeva ...
Leggi Tutto
SANTUCCI, Loreto Antonio
Alviera Bussotti
– Nacque a Nomento (oggi Mentana) il 7 aprile del 1772 da Filippo Santucci e da Annunziata Borgia, primo di otto figli e nipote di Antonio Borgia, poeta [...] adunanze arcadiche, alle quali prese parte con componimenti d’occasione. Nelle accademie veniva dato spazio all’improvvisazione, alla celebrazione degli arcadi defunti (in particolare Luigi Godard, Giuseppe Petrucci, Gherardo De Rossi), alle lodi ...
Leggi Tutto
valutazione
Emilio Lastrucci
Esprimere giudizi fondati
Valutare significa esprimere giudizi intorno a fatti, oggetti, persone e loro comportamenti. La valutazione ha grande importanza in campo educativo. [...] un alunno (effetto stereotipia), la tensione emotiva durante le interrogazioni o gli esami, il grado di fortuna connesso all’improvvisazione dell’esaminatore nel porre le domande.
Nel 1845, presso la High School di Boston, fu condotto un esperimento ...
Leggi Tutto
Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...] metà dell'anno seguente, per quasi 240 giorni complessivi di lavorazione), fu costruito con frequenti ricorsi all'improvvisazione degli attori, Brando in primis. Dopo la sostituzione del protagonista designato Harvey Keitel con Martin Sheen (che ...
Leggi Tutto
BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] che ci preannuncia il mondo beethoveniano" (Fabbri). Il B., che fu anche un "poderoso" organista, soprattutto nell'improvvisazione, durante la sua gioventù era stato attratto più dalla musica cembalistica - la quale risente dell'influenza del Rutini ...
Leggi Tutto
surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] nel saggio Au-delà de la peinture (1937); Masson aveva scoperto un metodo di disegno automatico basato su un’improvvisazione lineare fluida e libera che impiegherà nelle illustrazioni del volume Le paysan de Paris di Aragon (1926), dedicato all ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e F. Provenzale un'intima rispondenza: già diverso è il senso musicale, e se lo Stradella ancora sente il vigore della furiosa improvvisazione di P. F. Cavalli, F. Provenzale tocca i suoi migliori momenti quando dimentica il teatro, con tutte le sue ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] integrale espressione, indipendente dalla parola, che s'attribuiva ormai al canto; onde nasceva la necessità di esecuzioni non improvvisate, possibili soltanto a cantori bene esercitati. Sembra infatti che una scuola di cantori sia sorta in Roma, per ...
Leggi Tutto
HOFFMANN, Ernst Theodor Amadeus
Rodolfo BOTTACCHIARI
*
Novelliere, musicista, pittore tedesco, nato a Königsberg il 24 gennaio 1776. Fu per varî anni funzionario statale a Posen (Poznań), Plock e Varsavia; [...] la potenza artistica del novelliere e a incatenare l'attenzione del lettore. L'ultima produzione di H. risente dell'improvvisazione e scopre quindi inevitabilmente i difetti di organicità e di armonia; senza dubbio H., prima ancora che la malattia ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] lavorante nella bottega d'un libraio, ma un giovane attento alla produzione letteraria del suo tempo, incline sì all'improvvisazione di origine popolare e lontano da una vera disciplina umanistica, eppure capace di far sue esperienze di altri autori ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...